“The Hammer” è pronto per tornare sul campo da tennis. E conta di farlo alla grande, con una forma fisica e mentale ritrovata ed un livello di concentrazione al top. Tutti abbiamo dei periodi bui e i supercampioni come Matteo Berrettini non sono da meno. L’unico tennista italiano ad aver disputato la finale di Wimbledon ed uno dei giocatori più forti di tutti i tempi (il soprannome The Hammer, Il Martello, lo dimostra) ha passato alcuni mesi innegabilmente complicati. “Ad un certo punto ero stanco di dover continuamente superare i problemi fisici e ho esaurito l’energia anche a livello mentale. Non sapevo più a cos’aggrapparmi… Ma ora sono concentrato come non mai nella mia carriera e sono pronto a tornare a divertirmi e a far divertire voi”.
Matteo Berrettini: “Bisogna prendersi il tempo necessario per riprendersi”
Durante una conferenza stampa da remoto dalla sua abitazione di Monte Carlo, Matteo ha parlato a cuore aperto ai giornalisti. “So che mi avete cercato e vi ringrazio per la pazienza che avete avuto nell’aspettarmi”. La prima domanda era inevitabile dopo un periodo di stop come quello da cui è reduce e cioè “Come stai ora?”. Matteo Berrettini ha dichiarato “Sto bene, mi sto allenando molto bene, mi sono preso il tempo necessario per tornare al massimo. Ho in mente di fare una bella annata e sono concentrato come non mai nella mia carriera per divertirmi e far divertire voi. Sono stati mesi complicati in cui non sono riuscito a fare quello che amo di più, ovvero giocare a tennis e competere. Diverse volte sono arrivato vicino alla competizione, ma senza mai riuscire a giocare e questo mi ha fatto soffrire parecchio. Rispetto al passato ho accettato meno questa condizione perché non riuscivo a spiegarmela, nonostante mi impegnassi sempre di più. Una difficoltà che ho espresso anche al di fuori del campo da tennis”.
L’importanza di avere nuovi stimoli per tornare in campo
Se c’è chi ha provato ad insinuare che lo stop che ha causato l’allontanamento dai campi di tennis fosse quasi più un blocco mentale, Matteo Berrettini ci ha tenuto a sottolineare che “Le due cose vanno di pari passo, ma è ovvio che è stato il problema fisico in primis a determinare il blocco mentale. Ma ora ho tantissimi stimoli e tanta voglia di giocare e sentirmi di nuovo giocatore. Sento una bella energia nell’aria”. E a questo punto inizia a parlare di Francisco Roig, il suo nuovo allenatore: “Mi dà tantissimi stimoli e, anche se sono giovane (l’età di Matteo Berrettini è 27 anni, ndr), sono 20 anni che faccio la stessa cosa, cioè gioco a tennis, quindi per me trovare nuovi stimoli per farlo è fondamentale”.
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Come Francisco Roig sta preparando Matteo Berrettini per la prossima stagione
Matteo ci ha anche aggiornati su come procedono gli allenamenti e la preparazione atletica per la nuova stagione. “Roig ha un metedo collaudato da tantissimi anni che ha usato con diversi giocatori, tra cui con Rafa. É sicuramente un allenatore molto tecnico, quindi stiamo lavorando su aspetti come colpire la palla, come posizionarmi nella parte alta e bassa del corpo. Non c’è un’area in particolare su cui ci stiamo concentrando, stiamo lavorando su tutti i dettagli che lui reputa fondamentali. Si tratta di un lavoro davvero interessante perchè include a 360 gradi il mio tennis”. Insomma, Matteo Berrettini come una fenice è pronto a riemergere dai suoi infortuni per dare il meglio di sè quest’anno.