Quante volte ti sei trovato in una camera d’hotel a litigare con il termostato perché, nonostante continuassi a manovrarlo, la temperatura rimaneva sempre la stessa? Tipicamente, o troppo fredda o troppo calda. O ancora a schiacciare tre interruttori prima di riuscire a spegnere la luce in camera? Ecco, devi sapere che così come sei abituato a dialogare con Alexa a casa per chiederle di aggiungere qualcosa alla lista della spesa o gestire i vari dispositivi connessi, da un anno trovi Alexa in hotel per aiutarti a rendere il tuo soggiorno il più semplice e piacevole possibile. Può accendere o spegnere le luci, regolare la temperatura, indicarti gli orari di apertura della palestra o della spa dell’hotel, consigliarti un ristorante e prenotarti un trasfer. Questo servizio si chiama Alexa Smart Properties Hospitality e trasforma l’assistente vocale di Amazon in un vero e proprio concierge. E per quest’anno Amazon ha annunciato la collaborazione con BWH Hotels Italia & Malta, Gruppo alberghiero con 170 hotel affiliati in Italia e Malta, e con Aetherna, partner tecnologico del Gruppo per la digitalizzazione delle strutture ricettive.
L’Italia il paese con la crescita più rapida dopo gli Stati Uniti
É raro che l’Italia abbia un primato per quanto riguarda l’innovazione, invece questa volta possiamo dire che il Belpaese segue gli Stati Uniti per quanto riguarda l’integrazione di Alexa Smart Properties Hospitality. Infatti, sono già migliaia le camere d’hotel equipaggiate con Alexa, in continua crescita lungo la penisola. Entro la fine del 2024, Amazon prevede di raggiungere oltre un milione di interazioni. I numeri dimostrano che l’Italia sta abbracciando con entusiasmo questo nuovo servizio come motore della trasformazione digitale nel segmento dell’ospitalità: il 75% dei turisti che soggiornano in un hotel equipaggiato con Alexa utilizza regolarmente il servizio e, da un recente sondaggio, emerge anche che Alexa ha un impatto positivo sull’esperienza degli ospiti (+20% della soddisfazione), sulla produttività del personale (+30% di accelerazione nel servizio in camera) e sui ricavi (+12% sui servizi in camera).
Alexa in hotel: quali sono le interazioni più richieste?
Al primo posto tra le interazioni più popolari su Alexa in hotel si classificano quelle relative alle informazioni turistiche – come “Alexa, quanto è distante l’Arena di Verona?” – e ai servizi dell’albergo per conoscere, ad esempio, gli orari del check-out, come accedere alla spa, come poter prenotare il servizio in camera o un transfer. Il secondo posto è occupato invece dall’intrattenimento in camera, ossia dalla musica. Se vuoi rilassarti a fine giornata, infatti, puoi chiedere “Alexa, metti un po’ di musica jazz”. Infine, troviamo le interazioni relative alle richieste al personale d’albergo: Alexa arriva in tuo aiuto per richiedere, ad esempio, lo spazzolino dimenticato a casa, o un asciugamano aggiuntivo, ma non solo: tramite l’assistente vocale puoi arricchire il tuo soggiorno prenotando servizi aggiuntivi come ristorante, tour guidati e transfer.
Per portare sempre più Alexa in hotel, al via la collaborazione con Aetherna e BWH Hotels Italia & Malta
BWH Hotels Italia & Malta, insieme ad Aetherna, ha scelto Alexa Smart Properties Hospitality per le strutture in Italia del Gruppo. Le capacità e l’intelligenza artificiale di Alexa arriveranno infatti nelle strutture del Gruppo con le facilitazioni già note e familiari negli ambienti domestici, unite all’integrazione tecnologica con l’intera Customer Journey degli ospiti BWH Hotels, per i quali l’esperienza di soggiorno sarà arricchita con benefits e vantaggi esclusivi, dedicati ai clienti iscritti al loyalty program, in modo semplice e interattivo.
Un’importante peculiarità è l’ambito loyalty: il sistema consente infatti un elevato livello dell’offerta differenziando tra ospiti iscritti al programma fedeltà. Non solo Alexa sarà in grado di dare informazioni e consigli su come arricchire il proprio soggiorno, ma seguirà l’ospite in tutto il percorso di prenotazione di servizi, aggiornando automaticamente i sistemi dell’hotel senza nessuna attività aggiuntiva richiesta allo staff.
L’albergo pilota è il Best Western Plus Hotel de’ Capuleti a Verona
Albergo pilota dell’iniziativa in Italia è Best Western Plus Hotel de’ Capuleti, struttura di Verona con 34 camere che ha già ampiamente testato il servizio con ottimi riscontri. Nei primi 90 giorni di utilizzo la struttura ha registrato oltre 14.000 interazioni da parte degli ospiti e dello staff: fin dal primo giorno di installazione i dispositivi sono stati utilizzati dimostrando l’immediatezza e la familiarità del servizio. L’adesione degli hotel del Gruppo è iniziata in questi giorni: tra i primi attivati il Best Western Hotel Cristallo di Rovigo, il Best Western Plus Hotel Soave di San Bonifacio, il Best Western Hotel Regina Elena di Santa Margherita Ligure, il Best Western Plus Tigullio Royal di Rapallo e il Best Western Hotel Astrid di Roma.