Per il 14esimo anno, Hyundai ha rinnovato la partnership con il Fuorisalone, a dimostrazione di quanto il design sia un elemento cruciale nella strategia del marchio. Ed è proprio durante la frenesia della Design Week che abbiamo avuto come auto di redazione la Hyundai Ioniq 6, il secondo modello della gamma Ioniq Hyundai, dedicata ai veicoli elettrici. Sicuramente si è distinta per l’efficienza dell’elettrico che ci ha permesso di dribblare tra i mille eventi in giro per la città e per la comodità degli interni. Ma vediamo più nel dettaglio come si è comportata su strada la Hyundai Ioniq 6.
Design aerodinamico votato all’efficienza
Quando un’auto fa della riduzione dei consumi il suo mantra, anche il design va in quella direzione. In particolar modo, le linee della Hyundai Ioniq 6 prendono spunto dalla silhouette senza tempo del concept EV Prophecy di Hyundai, che fu presentato dal marchio quattro anni fa. Il design esterno si caratterizza per avere come protagonista un’unica linea curva che crea un profilo in grado di fendere l’aria al meglio. Ma non è solo una questione di efficienza, bensì anche di estetica. Infatti, la Ioniq 6 fa della sinuosità il suo biglietto da visita. Più di una volta ho notato che nel traffico di Milano diverse persone si giravano incuriositi per capire che macchina fosse. Anche perchè c’è da dire che questo modello non è ancora penetrato moltissimo nel mercato italiano, quindi resta ancora un po’ “la novità” da scoprire.
Hyundai Ioniq 6 – Interni Mindful Cocoon
Ritroviamo il mood moderno e fluido anche entrando nell’abitacolo. Domina sicuramente il grande display touch da 12,3″ ed un quadro digitale da 12,3″. Apprezzabile se ami poter comandare tutte le funzioni della tua auto, proprio come se fosse uno smartphone. E, ovviamente, sempre rimanendo in telefonia, connettere il dispositivo mobile tramite Android Auto o Apple Car Play ed avere accesso alle principali app.
Devo dire che ho apprezzato molto la spaziosità dell’abitacolo. Durante le nostre giornate a bordo della Hyundai Ioniq 6 ci siamo spostati anche in più persone per coprire i tanti appuntamenti del Fuorisalone e devo dire che abbiamo sempre viaggiato comodi, anche nei sedili posteriori. Anche l’attrezzatura audio/video per la realizzazione dei nostri video ha sempre trovato facilmente posto nel bagagliaio posteriore che ha una capienza di 401 litri. Inoltre, è presente un secondo bagliaio anteriore che possiamo definire “di servizio” perché nella Ioniq 6 a trazione posteriore ha una capacità di 45 litri, mentre nella Hyundai Ioniq 6 a trazione integrale scende a 14,5 litri.
Come spesso ormai accade sulle vetture di nuova generazione, puoi personalizzare gli interni della Hyundai Ioniq 6 grazie alla Dual Colour Ambient Lighting. Infatti, puoi scegliere tra uno spettro di 64 colori e 6 temi preselezionati per adeguare l’auto al mood della tua giornata. Quindi, ad esempio, puoi rilassarti con il tema “Concentration” (blu e verde), con “Meditation” (royal blu e blu) o “Healing Forest” (giallo e verde). Se, invece, prevedi una giornata energica, perché non impostare “Wonderful Day” con i colori rosso e oro?
Il comfort di guida
Come dicevamo, l’esperienza sulla Hyundai Ioniq 6 – sia dal lato guidatore, sia da quello passeggeri – è sicuramente appagante. Moderna ed attuale, capace di mettere tutti a proprio agio in ogni momento, scegliendo tra una guida divertente garantita dalle prestazioni dell’elettrico ed una più rilassante per godersi la strada. C’è, però, da dire che le sospensioni sono un po’ rigide, quindi dossi, tombini e buchi si fanno sentire durante il viaggio. Tra l’altro, sempre in tema di guida, da segnalare che, sempre continuando lungo il solco di un’auto moderna ed efficiente, troviamo a disposizione diverse tecnologie studiate per la sicurezza di guida. Ad esempio, Hyundai ha montato il sistema di fari intelligente che cambiano a seconda delle condizioni della strada. Non manca anche l’assistenza per mantenere la corsia in maniera corretta – con una correzione qualora venga rilevato che l’auto sta cambiando traiettoria – ed il Forward Collision-Avoidance Assist che ti avvisa quando il veicolo che ti precede ha rallentato bruscamente e che evita le collisioni con oggetti che possono comparire di fronte al veicolo durante la guida.
Hyundai Ioniq 6 – L’efficienza dell’elettrico
Va da sé che uno dei grandi “Pro” di questo test drive durante la Design Week è stato il fatto di avere a disposizione un’auto full electric. Questo, infatti, ci ha permesso di accedere liberamente all’Area C di Milano (molti eventi si trovavano in centro) e di parcheggiare gratuitamente se, nel frattempo, ricaricavamo l’auto. Sul fronte traffico delirante del Fuorisalone la Ioniq 6 era impotente, come tutti, ma almeno ci ha permesso di viaggiare comodi e coccolati dalla sua modernità! Mentre per quanto riguarda i consumi, devo ammettere che Hyundai ha fatto centro. L’autonomia dichiarata è di 614 Km con una carica completa e devo dire che poco ci siamo scostati da questa dichiarazione d’intenti. Il che la rende perfetta per chi lavora in città e, con una ricarica, riesce a coprire gli spostamenti della settimana.
Test drive Hyundai Ioniq 6 – Conclusioni
In definitiva, posso dire che la settimana in compagnia della Ioniq 6 è stata positiva. Si è trattata della mia prima volta con una Hyundai e devo dire che si è dimostrata un’ottima alleata della redazione durante le giornate (e le nottate) caotiche della Deisgn Week. Ottima a livello di spazi interni che ci hanno permesso di viaggiare comodi e di trasportare l’attrezzatura necessaria per il lavoro. Efficiente grazie ai consumi contenuti e ai vantaggi garantiti dall’elettrico. “Stilosa” grazie al design ricercato a moderno. Peccato solo per la guida piuttosto rigida che in città può infastidire, ma ci si fa l’abitudine.