Metti una sera di mezza estate a Milano, non frutto della fantasia poetica di Shakespeare, bensì di ferie tardive. Metti un locale colorato, ma al contempo raccolto ed intimo (certo, c’era il dehor che è sempre una scelta molto apprezzata dai milanesi, ma non quando ci sono 30 °C anche la sera) ed un menu così ricco che impieghi un po’ per scegliere tra le tante prelibetezze che usciranno dalla cucina. Ecco Osteria di Brera, il ristorante di pesce a Milano che potremmo definire “pop” grazie alle tinte accese che colorano la nuova veste, frutto della ristrutturazione voluta a gennaio 2020. Ovviamente, Osteria di Brera non è solo forma, ma anche sostanza. Un ristorante di pesce dove puoi trovare pesce fresco, una grande selezione di crudité (con particolare attenzione alle ostriche) ed una carta vini molto interessante.
Una storia lunga oltre 20 anni
Se sei un affezionato dei ristoranti di pesce a Milano, forse ricorderai che Osteria di Brera originariamente si trovava in Via Fiori Chiari ed era un punto di riferimento per i milanesi dal palato più raffinato ed esigente che volevano mangiare pesce a Milano di qualità. E, infatti, devi sapere che il ristorante affonda le sue radici nel lontano 2010 quando Enrico Forti, noto ristoratore e padre dell’attuale owner e manager Marcello, decide di proporre un “locale di pesce fresco” con un focus in particolare sulle crudités. Quando il Signor Enrico viene a mancare, Marcello sceglie di rendere omaggio all’attività imprenditoriale paterna affiancando al nome “Osteria di Brera” la data 1990, anno in cui Enrico aprì il primo ristorante.
Da Osteria di Brera si respira l’atmosfera delle brasserie del Sud della Francia
L’idea della proprietà è stata quella di proporre ai milanesi l’atmosfera rilassata delle brasserie francesi, rinnovando l’idea tradizionale del ristorante di pesce. Il risultato è Osteria di Brera, un locale dove puoi mangiare pesce di elevata qualità con proposte raffinate e ricercate, che vengono accolte in un contesto colorato ed informale. La palette è dominata dal rosso per richiamare il carattere passionale dell’Italia, dal rouge délavé, dal bianco e dal blu del mare, mentre il pavimento in legno contribuisce ad aggiungere calore e carattere al locale. La sala ospita circa 40 coperti, mentre all’esterno trovi tavoli e divanetti dove puoi gustare cocktail e aperitivi con piatti sharing di pesce e verdure.
Il menu di Osteria di Brera
É lo chef Giovanni Muro detto Johnny a curare la cucina di Osteria di Brera, il cui protagonista indiscusso – come ormai hai sicuramente capito – rimane il pescato. Ho apprezzato molto come la presentazione dei piatti risulti semplice ed elegante, senza particolari (e spesso inutili) sovrastrutture, accompagnata da un servizio attento, sollecito e confortevole. La nostra esperienza da Osteria di Brera ha visto un ricco menu iniziato con un tris di tartare (ricciola agli agrumi, tonno rosso al tartufo e salmone al basilico), accompagnata da acciughe di Sicilia con burro d’alpeggio. Un’entrée sicuramente fresca e gustosa per dare inizio alla serata. Per poi passare ad una portata sicuramente più corposa come la pinsa con fiordilatte, casera, ventresca di tonno sott’olio del Mediterraneo e tartufo umbro.
Siamo poi passati a degli ottimi tonnarelli cacio e pepe con crudo di gamberi rossi di Mazara che erano davvero superlativi. Mentre, come secondo, abbiamo optato per un polpo arrosto con crema di patate allo zafferano. A chiudere, un’idea sicuramente conviviale e divertente da pubblicare sui social, vale a dire il cannolo fai da te. Ti verrà servito un piccolo vassoio con le cialde, la sac à poche con la ricotta e, a parte, le decorazioni come pistacchio e cioccolato. Un’idea molto simpatica e i cannoli sono buonissimi.
Il pesce a Milano tra atmosfere francesi, allegria e raffinatezza
Osteria di Brera si conferma uno dei migliori ristoranti di pesce a Milano per un pranzo ricercato o per una cena dai toni rilassati accompagnati da una cucina di pesce davvero di qualità che non ti farà rimpiangere il pescato fresca che mangiavi al mare durante le vacanze. Un consiglio: lasciati consigliare sul vino da abbinare ai piatti. Ti sapranno indicare etichette magari meno conosciute ma molto particolari e sicuramente azzeccate.