L’edizione 2024 ha totalizzato numeri davvero interessanti: 21 ristoranti, 4 province, 9 stelle, 10mila prenotazioni, oltre 20mila coperti. Gourmantico riparte oggi con la nuova edizione per valorizzare l’alta cucina della Lombardia attraverso l’Associazione Insieme. E quindi al motto “Aprire le porte dei migliori ristoranti della Lombardia ad una convivialità alla portata di tutti” da oggi e fino al 31 marzo puoi mangiare presso 21 ristoranti delle province di Bergamo, Como, Monza Brianza e Sondrio ad un prezzo fisso di 80 Euro (eccezion fatta per Villa Elena, 2 Stelle Michelin, il cui menu è fissato a 160 Euro). Tutti i dettagli nelle prossime righe.
Come partecipare a Gourmantico 2025
Se vuoi mangiare presso uno dei ristoranti aderenti a Gourmantico, sappi che prenotare è molto facile. Non sono previsti, infatti, particolari moduli di prenotazioni o iter specifici. Semplicemente, sul sito web di Gourmantico – e qui di seguito – trovi tutti i ristoranti di Bergamo, Monza Brianza, Como e Sondrio che partecipano all’edizione 2025. Sul sito Gourmantico trovi anche i link diretti ai loro siti web, così come i numeri di telefono ed il menu previsto da ogni singolo ristorante, in modo che tu possa scegliere con calma il tuo preferito. A quel punto si tratta di un rapporto diretto con il ristorante che puoi contattare e prenotare. Ovviamente, dovrai avvisare che intendi aderire all’iniziativa, in modo che loro siano preparati ad accoglierti con il menu previsto per Gourmantico.
Si tratta di un cosiddetto “menu all’italiana” quindi completo di antipasti, primo, secondo, contorno, dolce, caffè e vini. Se consideri che parliamo di ristoranti gourmet e alcuni stellati (come, ad esempio, Il Saraceno di Cavernago di cui ti avevo parlato a questo link), il prezzo è davvero interessante perchè unisce ristorazione d’eccellenza all’interno di un’iniziativa che parla di orgoglio del territorio.
I ristoranti che aderiscono a Gourmantico 2025
Durante la manifestazione Gourmantico fino al 31 marzo verrai coccolato dai diversi staff dei 21 ristoranti e in particolare dagli chef:
- Chef Vito Siragusa del ristorante Al Vigneto di Grumello del Monte (BG)
- Chef Loredana Vescovi di Antica Osteria dei Camelì di Ambivere (BG)
- Chef Andrea Rota di Bolle Restaurant di Lallio (BG)
- Chef Mario Cornali del Ristorante Collina di Almenno San Bartolomeo (BG)
- Chef Giuseppe Cereda di Cucina Cereda 1 stella Michelin di Ponte San Pietro (BG)
- Chef Paolo Frosio del Ristorante Frosio di Almè (BG)
- Chef Stefano Masanti de Il Cantinone 1 stella Michelin di Medesimo (SO)
- Chef Mauro Elli de Il Cantuccio 1 stella Michelin di Albavilla (CO)
- Chef Roberto Proto de Il Saraceno 1 stella Michelin di Cavernago (BG)
- Chef Cristian Fagone di Impronte 1 stella Michelin di Bergamo
- Chef Fabio Vargiu de La Caprese di Mozzo (BG)
- Chef Pierantonio Rocchetti di Loro 1 stella Michelin di Trescore Balneario (BG)
- Chef Stefano Gelmi di Osteria della Brughiera 1 stella Michelin di Villa d’Amè (BG)
- Chef Filippo Cammarata de L’Osteria Tre Gobbi di Bergamo
- Chef Giancarlo Morelli del Pomiroeu di Seregno (MB)
- Chef Petronilla Frosio del Ristorante Posta di Sant’Ombono Terme (BG)
- Chef Gianpietro Semperboni del Roof Garden Restaurant di Bergamo
- Chef Davide Perico di Tenuta Casa Virginia di Villa d’Amè (BG)
- Chef Umberto De Martino del Ristorante Umberto De Martino di San Paolo D’Argon (BG)
- Chef Enrico Bartolini di Villa Elena 2 stelle Michelin di Bergamo
- Chef Angelo Bonfitto del Ristorante Zù di Riva di Solto (BG)
Come vedi, diversi sono i ristoranti stellati di Bergamo o comunque ristoranti gourmet della zona. Ma è interessante anche la partecipazione delle altre province con chef che sposano appieno la filosofia di Gourmantico.
Il piacere di un servizio d’eccellenza
Interessante il leit motiv di Gourmantico 2025, vale a dire il servizio. Chef, sommelier, camerieri e maîtres diventano i protagonisti di un racconto che esalta la sinergia tra l’arte culinaria e l’arte di servire, perché ogni dettaglio conta quando si tratta di creare emozioni indimenticabili, perché l’eccellenza non è solo ciò che si porta in tavola, ma anche il modo in cui viene presentata, raccontata e condivisa. Come ha dichiarato Maria Morbi, vicepresidente dell’Associazione Insieme, “I piatti conquistano i palati, ma noi personale di sala arriviamo al cuore. Un sorriso per accogliere, un gesto gentile, un consiglio discreto… Noi sappiamo unire l’arta culinaria di qualità con il servizio di sala d’eccellenza”.