Un locale moderno, una cucina dinamica e curiosa, un’ottima qualità della materia prima. Ecco Bue Nero, ristorante steakhouse a due passi dall’Arena di Verona, nel centro storico della città. La visita val bene una passeggiata tra i vicoli affollati di botteghe locali o sull’Adige, sempre romantico la sera. Bue Nero saprà accoglierti con un servizio attento e puntuale in un ambiente sicuramente particolare dove campeggiano opere che ripercorrono il tema della carne, protagonista indiscussa di questa steakhouse a Verona. Tra queste, la scultura in bronzo raffigurante un bue nero, esposta all’interno del locale, realizzata dal celebre artista veronese Gino Bogoni (1921-1990). La scultura fu acquistata da Maurizio Dalfini più di vent’anni fa, il giorno della Vigilia di Natale. Maurizio la acquistò in una galleria d’arte e, tornato a casa, disse alla moglie “se aprirò un ristorante lo chiamerò Bue Nero“.
Le migliori carni al centro
Bue Nero ha aperto nel 2019 ed è di proprietà dei fratelli Ilenia e Riccardo Dalfini, guidati dal padre Maurizio, con oltre cinquant’anni di esperienza nel settore delle carni. E se sei un amante della carne, questa steakhouse è una tappa obbligatoria in quel del veronese. Infatti, il ristorante offre una selezione delle migliori carni provenienti dai Paesi Baltici e va specificato che questi pregiati tagli provengono da Europa Meat Trading, azienda di lavorazione e commercializzazione di carni, di proprietà della famiglia Dalfini. Quindi, insomma, hai capito che da Bue Nero la carne è di casa. L’apertura del ristorante nasce dal desiderio di Maurizio e i suoi figli di portare in tavola carne di alta qualità, dal sapore squisito e una particolare morbidezza, grazie all’utilizzo di cereali a secco per il nutrimento degli animali, che conferiscono una marezzatura e un gusto distintivo.
Bue Nero, ristorante di carne ma non solo
Ma ora veniamo ovviamente al motivo principale per cui dovresti provare Bue Nero: la cucina. A guidarla troviamo la giovane chef Chiara Pannozzo che, di recente, ha ricevuto da Gambero Rosso il Premio Speciale Tradizione Futura, riservato ogni anno ai giovanissimi chef che si distinguono per la capacità di interpretare e reinventare al meglio la grande cucina classica nazionale. Ed è proprio lo sguardo verso il futuro e verso la sperimentazione che anima la sua cucina curiosa e d’avanguardia. L’uso innovativo ed importante delle spezie e dei contorni fa da padrone su una qualità, come già detto, molto elevata della materia prima. Ovviamente è importante la scelta di carne alla griglia, come Fiorentina, Chateaubriand, Entrecôte, Controfiletto e Costine con salsa bbq alla texana e rub in stile churrasco. Ma da Bue Nero puoi trovare anche pasta fatta a mano, come il Tagliolino 30 tuorli aromatizzato alla salvia, antipasti come Torchon di foie gras con mostarda di mela cotogna e contorni come Tagliata di sedano rapa al pepe verde o Zucca gratinata al Taleggio. E Chiara ha nobilitato e trasformato l’elemento vegetale trasformandolo in portate vere e proprie. Interessante anche l’elemento fisso del grasso di bue, presente in diverse portate e anche ad accompagnare il pane.
Da Bue Nero anche i dessert hanno un’anima originale ed interessante. I dolci sono fatti in casa e variano frequentemente, mantenendo sempre un elemento di sorpresa, ad eccezione del maritozzo, dolce iconico di Bue Nero, presente tutto l’anno, ma anch’esso periodicamente reinterpretato. E, consiglio personale: se scegli per il maritozzo (molto buono), meglio se lo dividi con un altro commensale perchè è sicuramente importante come quantità.
Una cucina sempre in evoluzione
“La mia filosofia di cucina è sempre in evoluzione“, racconta la chef Chiara Pannozzo. “Mi piace creare una cucina golosa, che sia unione di elementi regionali e internazionali. Per avere nuovi stimoli leggo libri e sperimento nuovi sapori. Vorrei che i miei piatti suscitassero curiosità e portassero le persone a scoprire diversi gusti”.
Bue Nero, la streakhouse a Verona tra sperimentazione e curiosità
L’esperienza da Bue Nero è sicuramente interessante e da provare. Tra l’altro, il ristorante sorge nell’angolo intimo e pittoresco di Piazzetta Navona, a due passi da Piazza dei Signori e Piazza delle Erbe, in un palazzo storico nel quale si possono scorgere frammenti dell’Arena, una location veramente suggestiva. Elegante, intima e moderna, questa steakhouse a Verona è una tappa obbligatoria se ami tagli di carne pregiati lavorati con creatività ed innovazione. Non solo, Bue Nero è stato inserito nelle principali guide enogastronomiche, come Identità Golose, Gambero Rosso e L’Espresso