“Una stagione di crescita quasi perfetta con tanto sole e poca pioggia al momento giusto”, così ha definito l’annata 2015 Federico Radi, Direttore Tecnico Biondi-Santi. E quest’ottima estata mediterranea si esprime nella forza e nella generosità del Brunello di Montalcino Biondi-Santi 2015. Questo vino toscano sorprende sin da subito per “piacevolezza e prontezza”, garantite da un perfetto equilibrio tra struttura, frutto croccante ed elegante freschezza. Un Brunello di Montalcino che promette di diventare il vero protagonista della tavola.
Una spiccata vocazione gastronomica per questo Brunello di Montalcino
Questo vino Brunello si contraddistingue per la freschezza persistente e per la sapidità finale. Pertanto il Biondi-Santi 2015 è in grado di accostarsi a diversi e svariati abbinamenti. Che si tratti dei sapori della tradizione nostrana o di accostamenti più originali e moderni il Brunello di Montalcino 2015 di Biondi-Santi sa aprirsi alle sperimentazioni sulla tavola.
L’invecchiamento
Il Brunello di Montalcino Biondi-Santi del 2015 proviene da una selezione di Sangiovese Grosso. L’azienda lo lascia fermentare in tini di cemento usando lieviti locali e poi lascia seguire un invecchiamento di 36 mesi all’interno di botti di rovere di Slavonia. Ma è l‘affinamento in bottiglia il vero non plus ultra per il raggiungimento della vera natura di questo vino Brunello. Infatti, il suo rilascio avviene con un anno di affinamento in più rispetto ai cinque previsti dal Disciplinare.
La prima Magnum in 150 anni
Questo vino di Montalcino è così speciale che Biondi-Santi ha deciso per la prima volta nella sua storia di mettere sul mercato anche il formato Magnum da 1,5 l oltre a quello tradizionale da 750 ml. “Credo che questo sia un momento importante per Biondi-Santi, una pietra miliare nella nostra storia”, ha dichiarato Giampiero Bertolini, Amministratore Delegato. “E’ un fatto che i grandi formati abbiano un’influenza positiva sul potenziale di invecchiamento del vino. Biondi-Santi si è già mostrato al mondo per la straordinaria longevità del nostro Brunello. L’introduzione delle bottiglie magnum è per me una scelta logica per il nostro vino e per questo abbiamo realizzato alcune bottiglie, in numero limitato, certi che saranno ben accolte da collezionisti e wine-lover, proprio a partire dal Brunello di Montalcino 2015. Oggi, a meno di un mese dall’uscita sul mercato, è già una vera rarità da trovare”.