C’è chi tende ad accostare al termine Forest Bathing la pratica di abbracciare gli alberi. In realtà è molto più di questo e non è detto che per fare forest bathing tu debba per forza entrare in intimità con una corteccia. Chiamato anche Nature Bathing, questo fenomeno si riferisce ad esperienze che ci permettono di entrare strettamente in contatto con la natura, immergendoci letteralmente. Un bagno di natura nella foresta. Annusare l’odore di una corteccia, camminare a piedi nudi in un bosco, ascoltare il fruscio del vento che passa attraverso le foglie… Ecco, tutto questo ti aiuterà a rigenerarti, a ritrovare il tuo equilibrio ed a combattere lo stress. In questo articolo ti spiego il Forest Bathing e le mete dove farlo.
Le origini del Forest Bathing
Il suo nome originario è Shinrin-Yoku e deriva dal giapponese. La pratica della Forest Therapy inizia a diffondersi agli albori degli Anni Ottanta in Oriente con un duplice obiettivo: contrastare il boom del mondo tecnologico ed il conseguente stress e, al contempo, invitare le persone a vivere da vicino la natura, valorizzandola e proteggendola. Negli Anni Novanta, alcuni ricercatori hanno studiato il Forest Bathing scoprendo che portava con sé una serie di benefici psicofisici. Da quel momento, ha preso piede anche nel resto del mondo, sotto forma di esperienze individuali o di gruppo per favorire la mindfulness.
Nature bathing – I benefici
I vari studi che si sono susseguiti negli anni hanno dimostrato che prendere parte ad esperienze di forest bathing porta numerosi vantaggi, tanto psicologici quanto fisici. Quelli legati alla sfera emotiva sono probabilmente i più facili da intuire. Ti basti pensare a come ti senti quando fai una bella passeggiata all’aperto, respirando regolarmente, guardandoti in giro ed ammirando il panorama circostante. Ti senti rinvigorito, rilassato e più in pace con il mondo, no? Ebbene, questo succede anche con il nature bathing. La riduzione dello stress è sicuramente tangibile dopo un’esperienza simile. Così come l’aumento della seratonina, il cosiddetto “ormone del buonumore”. Ma il Forest Bathing non si limita a questo: i vari studi hanno dimostrato benefici anche a livello dell’apparato respiratorio, dell’apparato cardiovascolare e del sistema immunitario. Sì, anche immunitario perché è stato riscontrato un aumento del numero delle cellule NK (Natural Killer, i linfociti). Queste hanno il compito di contrastare virus e cellule tumorali.
Dove fare Forest Bathing
In tutta Italia ci sono diverse mete ideali per un buon nature bathing. Ad esempio, in Trentino trovi il bosco di faggi nel Parco di Forest Bathing a Fai della Paganella. Lì potrai scegliere tra ben quattro sentieri tematici con durate diverse: il Sentiero dell’Otto, il Sentiero dei Belvedere, il sentiero del Popolo dei Reti e Acqua e Faggi. In Friuli Venezia Giulia puoi fare nature bathing tra le vigne: tra le varie possibilità, ti segnalo la proposta di Gradis’ciutta grazie alla quale potrai immergerti nel verde del Collio, ma anche lasciarti coccolare con una degustazione di vini di Robert Princic e di prodotti tipici del posto.
In Piemonte puoi fare un “bagno nella foresta” a Bielmonte, presso l’Oasi Zegna. Qui potrai seguire liberamente i tre sentieri selezionati (particolarmente ricchi di sostanze benefiche) Il periodo migliore va da giugno a settembre, vale a dire il momento di massima foliazione dei faggi. Nella capitale puoi fare nature bathing presso il Giardino di Piazza Vittorio, mentre ad Ascoli Piceno puoi rilassarti presso il Parco Storico Seghetti Panichi. Se ami le zone dedicate alle vigne, puoi andare in Franciacorta al Castello Quistini. Ottimo per questa pratica il Parco della Maremma in Toscana. Mentre al Sud puoi fare forest therapy alla Riserva Naturale Orientata del Bosco di Malabotta in Sicilia oppure presso la Riserva Naturale I Giganti della Sila in Calabria.
All’insegna del turismo slow e del benessere
Il Forest Bathing rientra a tutti gli effetti nelle varie idee di viaggio del cosiddetto turismo slow. Innegabilmente la pandemia ha mutato profondamente le nostre abitudini, anche in fatto di viaggi. Ora abbiamo tutti più voglia di passare del tempo di qualità all’aria aperta, di godere ogni istante e di ritrovare il nostro equilibrio psicofisico. Ebbene, il Forest Bathing va sicuramente in questa direzione e ci sono diverse strutture che sono nate attorno a questa tendenza. Come il glamping, vale a dire il campeggio fatto in tende di lusso o piccole sistemazioni sugli alberi, con ogni genere di comfort per rigenerarsi e coccolarsi, prendendosi cura di corpo e anima.