Che i meravigliosi giardini di Villa della Pergola siano una delle attrazioni più rinomate di Alassio era già noto. Ma ora il riconoscimento è ufficiale, poiché sono stati nominati “Il Parco più bello d’Italia” alla XVIII edizione del concorso nazionale che premia i parchi e i giardini più belli dello Stivale. Ed il premio arriva nel periodo in cui i Giardini di Villa della Pergola stanno ospitando la fioritura della più importante collezione italiana di glicini. Scopriamo insieme questa meravigliosa location di lusso che affaccia sul Golfo di Alassio e sull’Isola Gallinara.
La storia dei giardini di Villa della Pergola ad Alassio
Devi sapere che i Giardini di Villa pergola Alassio affondano le loro radici alla fine dell’Ottocento e sono legati a doppio filo alla storia della comunità inglese in Liguria. Infatti, il primo nucleo della proprietà fu acquistato nel 1875 dal generale William McMurdo che, dopo aver ristrutturato il preesistente villino, diede vita alla grande villa eclettica. Il passo successivo fu impiantare palme e cipressi nei giardini terrazzati con visuali aperte sul mare, tra gli ulivi, gli agrumi e i carrubi. Nel 1903 Villa della Pergola diventò di proprietà di Sir Walter Hamilton Dalrymple, che introdusse nuove piante tra le quali rose rampicanti. Mentre nel 1922 fu Daniel Hanbury, figlio di Thomas (il creatore di Villa Hanbury), che la arricchì di cactacee, cycas ed eucalipti. William Scott già nel 1906 definiva i giardini “una delle meraviglie della Riviera”.
La storia più moderna vede nel 2006 una cordata di amici, guidata da Silvia e da Antonio Ricci, acquistare la proprietà, avviando un tenace e accurato restauro del parco sotto la direzione dell’architetto paesaggista Paolo Pejrone. Il restauro ha coinvolto i 22 mila metri quadrati dei giardini di Villa della Pergola, ponendo particolare attenzione alle collezioni botaniche tra cui quella dei glicini, la più importante in Italia, e degli agapanthus.
Le varietà presenti nella tenuta
Possiamo definire i giardini di Villa della Pergola Alassio un vero e proprio affresco dipinto da Madre Natura. Qui puoi trovare diverse varietà come la flora mediterranea ed esotica sempreverde – tratto distintivo del parco – con pini marittimi, mirti, carrubi, ulivi, mandorli, cipressi, cedri del Libano, e lecci. Presente anche una sorprendente collezione di agrumi (oltre 30 varietà), sapientemente messi a dimora vicino a jacarande, araucarie, tra rarità come la Wollemia nobilis (pianta presente in meno di cento esemplari al mondo), strelizie giganti, diksonie, cactacee provenienti da ogni latitudine e palme canariensis salvate dal punteruolo rosso. Puoi passeggiare tra fioriture stagionali in un percorso fatto di colori e profumi meravigliosi. Non mancano anche tumbergie, spiree, ortensie quercifoglie, oleandri, pelargoni odorosi, bouganvillee, dature, bignonie, solanum e gelsomini, ginkgo biloba, canfore, con arbusti e piante che creano macchie colorate come buccinatorie, oleandri, solanum, bignonie, rose antiche e moderne, fiori di loto e ninfee che vivono nei laghetti e nelle fontane del parco e che attraggono visitatori da tutto il mondo.
Il premio Il Parco più bello d’Italia
Il concorso è giunto alla XVIII edizione e ha visto per quest’edizione la scelta degli storici Giardini di Villa della Pergola Alassio come Parco vincitore per la categoria Parchi Privati. Il Concorso “Il Parco più Bello” vanta il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente, dell’UNESCO, dell’ACI e con l’adesione del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), e dell’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).
Per la selezione dei vincitori, sono stati presi in considerazione criteri quali l’interesse storico-artistico e botanico, lo stato di conservazione, gli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, l’accessibilità, la presenza di servizi, le relazioni con il pubblico e la promozione turistica.
La stessa giuria ha decretato per la categoria Parchi Pubblici i Giardini Reali di Venezia, altra meta affacciata sull’acqua. I Giardini di Villa della Pergola entrano dunque nell’Albo d’Oro insieme ad altri celebri Giardini italiani come Castel Trauttsmandorf, Villa d’Este, l’Isola Bella, il Giardino Sigurtà, Villa Medici, Villa Melzi d’Eril e a tutti gli altri vincitori delle passate edizioni.