Hai mai pensato che il nostro meraviglioso Paese è cornice di luoghi terribilmente contrastanti? Nello spazio di pochi Km paesaggi, scenari e climi possono cambiare profondamente. L’Abruzzo ne è proprio l’esempio perfetto. Ospita il mare cristallino della costa dei Trabocchi e le alte vette dell’Appennino, del Gran Sasso e della Majella. É proprio in questo contesto variegato che s’inseriscono i vini Piandimare, frutto del lavoro della cantina di Villamagna. Operativa nel territorio d’elezione del Montepulciano d’Abruzzo, Piandimare ha allargato la propria linea di vini dopo l’apprezzamento ricevuto per le precedenti etichette.
I Montepulciano d’Abruzzo di Piandimare
Ho avuto modo di degustare alcune etichette di questa cantina abruzzese. Il Montepulciano d’Abruzzo D.O.C. mi ha convinta per la sua corposità ed eleganza. Presenta un colore rosso rubino intenso e risulta ben strutturato e molto bilanciato. Possiamo definirla una classica espressione del Montepulciano d’Abruzzo, perfetta per accompagnare carni rosse e taglieri di salumi e formaggi. Monolith, invece, è l’austero di Piandimare. Si fa notare per le note di vaniglia e tabacco frutto della maturazione di 12 mesi in vasche d’acciaio, in barrique di rovere per ancora 12 mesi e, infine, un riposo in bottiglia di 6 mesi. Questo vino Piandimare sicuramente più strutturato ed articolato che, oltre agli accompagnati già citati poc’anzi, si presta bene anche per la cacciagione.
Poi abbiamo l’Oltremare Montepulciano d’Abruzzo DOC. Oltremare è la linea della cantina Piandimare pensata per le nuove generazioni. Lo si denota sia dalla maggiore bevibilità dei vini, sia dal packaging scelto. Troviamo, infatti, un’hashtag che ricorda il tipico tendone abruzzese e la sagoma di una vite ritagliata. Sono vini freschi e piacevoli, ideali per una festa con amici. Lo dimostra l’Oltremare Montepulciano d’Abruzzo D.O.C. in degustazione, sicuramente più “semplice ed accessibile” degli altri due. Qui si avvertono subito le note di fragole e frutta rossa. Molto più malleabile negli abbinamenti.
La novità, il Villamagna DOC
Di recente è arrivato un nuovo rosso dalla selezione massale Piandimare che va ad arricchire ulteriormente la linea dei Montepulciano d’Abruzzo. Giusto per ricordare – qualora ce ne fosse bisogno – dell’impegno della cantina alla valorizzazione del territorio del Montepulciano. O, come hanno dichiarato loro stessi, “l’ennesima lode al territorio”. Quest’etichetta esprima tutte le potenzialità di questi uvaggi della Val di Foro, tanto in termini di struttura, quanto d’invecchiamento. Parliamo in particolar modo dei vigneti che si trovano nel territorio circoscritto alla Doc abruzzese Villamagna. Piccolo, ma che sta riscontrando un interesse sempre maggiore. Ed infatti, è proprio nella creazione della Doc nel 2011 che questo rosso Piandimare affonda le sue radici. Il lavoro condotto ha visto di pari passo non solo la nobilitazione di quel quid in più che Villamagna sa dare alle uve Montepulciano, ma anche la produzione biologica. Il risultato? Villamagna DOC è sicuramente un Montepulciano d’Abruzzo classico con note di marasca matura, cacao, liquirizia e un sottofondo speziato. Prosegue, quindi, sulla scia delle etichette classiche della cantina Piandimare, con un gran corpo ed una struttura equilibrata.
Piandimare – Il primo bianco
Completa il cerchio un nuovo vino che, anche se nettamente diverso dagli altri, s’inserisce perfettamente nel panorama Piandimare. Si chiama Pecorino e fa sempre parte della linea Oltremare di cui ti ho parlato nelle righe precedenti. Qui troviamo note chiaramente fruttate come pesca, pera e mela. Un vino bianco fresco, perfetto per inserirsi nella filosofia giovane e conviviale di Piandimare Oltremare. Ha seguito, in realtà, il primo rosato Oltremare Colline Teatine Rosato. Ideale per gli aperitivi e per accompagnare piatti di pesce crudo, fritture e i tipici aperitivi a base di norcineria locale.
Cantina Piandimare: dal mare alla montagna, la tradizione del Montepulciano
Una cantina costruita di recente, con le ultime tecnologie in quanto a cultura vitivinicola, un lavoro di squadra, la passione per un territorio ricco di storia con borghi antichi grazie agli insediamenti che risalgono ancora prima dell’epoca dei Romani. E il buon vino Piandimare, il vero protagonista di questa storia fatta di tradizione con uno sguardo deciso verso le nuove generazioni.