L’estate sta bussando ripetutamente alle nostre porte con forti ondate di caldo afoso (almeno per chi, come me, deve sopportare il clima emiliano). All’arrivo della bella stagione aumenta giustamente la voglia di sole e mare, a cui si accompagna la temutissima prova costume. Considerando che praticamente tutti adorano il gelato, e che non c’è nulla di meglio che gustarne uno per combattere il caldo, ecco che come un miracolo è apparsa di recente la “dieta del gelato”. I miei pazienti mi chiedono qualche esempio di dieta del gelato e s’interrogano costantemente su quanto si perde con questo metodo. In fondo, cosa c’è di meglio, direte voi? Perdere peso, mangiando leggero e togliendosi quotidianamente lo sfizio di un bel gelato! Come ormai ben saprete smontare falsi miti è la mia passione, e una “dieta del gelato” sembra proprio un candidato ideale! Clicca qui per scoprire qualche altra leggenda metropolitana di cui ho parlato riguardo al dimagrire velocemente.
Dimagrire con il gelato: ma è veramente una dieta?
Anzitutto, la parola dieta è fuorviante: per dieta si intende un regime alimentare sano ed equilibrato, mentre questa non può esserlo in partenza, dal momento che prevede in maniera fissa un apporto calorico di 1200 kcal tramite l’assunzione di vari alimenti, tra i quali il gelato rappresenta una costante. Si tralascia, però, che questo apporto per alcuni di noi potrebbe anche essere in linea col normale dispendio energetico, mentre per altri può risultare decisamente restrittivo. Quindi già parlare di dieta del gelato non è corretto.
Dieta del gelato: esempio
Nel dettaglio, questa “dieta” prevede l’utilizzo del gelato come sostituto di uno dei pasti principali, evitandone il consumo dopo gli stessi. L’indicazione è di consumare preferibilmente gelati artigianali alla frutta evitando le creme, ritenute eccessivamente caloriche. La struttura completa prevede una colazione apparentemente normale, con latte e muesli oppure fette biscottate e marmellata, ed infine una cena leggera. Spesso mi viene chiesto quanto si perde con la dieta del gelato. Ebbene, adottando questo regime alimentare, viene promessa una perdita di 2-3kg in una settimana, durata massima in cui si può mangiare così. Ma la vera domanda è: se una dieta è una regime sano ed equilibrato come mai questo schema non si può adottare per più di una settimana? Forse così sano non sarà…
Non è solo una questione di calorie
Analizzandolo con attenzione, si nota come questo regime alimentare punta tutto sul ridotto apporto calorico, il più classico “specchietto per le allodole” sul quale già ho avuto modo di scrivere. Leggi qui anche i miei consigli per sgonfiare la pancia (utile in questo periodo!). Ho parlato di specchietto per le allodole a ragion veduta. Il numero delle kcal è un parametro di valutazione totalmente inutile, poiché la perdita di peso non avviene in funzione delle calorie, bensì grazie all’attivazione metabolica, data dal giusto bilanciamento all’interno della dieta dei principali macronutrienti, ossia carboidrati, proteine e grassi. La “dieta del gelato” (e continuo volutamente a metterla tra virgolette, dato che ora è decisamente chiaro che non si possa definire tale) non è altro che un regime basato su carboidrati e per lo più grassi saturi: quello che si otterrà sarà una finta perdita di peso, avvertendo facilmente queste 1200 kcal come restrizione calorica.
Vi sento mugugnare: la bilancia non mente, il peso cala, come è possibile definirla una finta perdita? Per il semplice motivo che perdere muscolo e acqua è decisamente più facile che perdere grasso e tale perdita mostrerà quindi un finto abbassamento dell’ago sulla bilancia. Lo scopo di una perdita di peso è mobilitare le riserve, ossia i grassi, e non perdere massa muscolare! Questa presunta dieta miracolosa non garantisce neppure un adeguato senso di sazietà: non dimentichiamoci che innalzamenti costanti della glicemia dovuti a consumo di zuccheri possono instaurare un meccanismo a loop di continua richiesta di carboidrati, anche se ammetto che il senso di fame potrebbe essere ridotto dal momento che il caldo eccessivo indurrà il corpo a consumare meno cibo.
Niente miracoli con il gelato
Tirando le somme balza subito all’occhio come, ancora una volta, le perdite di peso miracolose non esistano. Anche per quanto riguarda la dieta del gelato, analizzando i numerosi contro a fronte degli esigui pro, direi sia decisamente più remunerativo seguire un regime sano ed equilibrato. Inutile ricorrere a questi trucchetti che non fanno altro che creare un fastidioso effetto yo-yo che non può lasciare soddisfatto nessuno di noi. E non preoccuparti: nei miei piani alimentari per la stagione estiva non manca mai un bel gelato, ma sicuramente non tutti i giorni come sostitutivo del pasto principale!