La diatriba tra coloro che amano i pianoforti digitali e quelli che, al contrario, preferiscono non prenderli in considerazione potrebbe avere fine. Sì, perché la tecnologia per sua natura fa costanti passi avanti, anche nel mondo della musica. Lo sa bene Yamaha, da anni pioniera nel segmento dei pianoforti digitali, che con le serie Yamaha CLP-785 e 795GP presentate qualche tempo fa (clicca qui per leggere la news) ha ulteriormente alzato l’asticella grazie all’introduzione di una serie di funzionalità tecniche che permettono di avvicinare moltissimo questo pianoforte Clavinova al sound dei pianoforti a coda. Ho avuto modo di provare il piano Yamaha Clavinova CLP 785 con Danilo Riccardi, pianista e compositore diplomato in Pianoforte e Composizione al Conservatorio di Aquila e in Pianoforte e Composizione Jazz alla Berklee School di Boston. Scopri tutto nel video qui sotto e in questo articolo.
Yamaha Clavinova CLP-785 – Campionato dai migliori pianoforti da concerto
I pianoforti digitali Yamaha Clavinova rappresentano ormai da diverso tempo il perfetto equilibrio tra tecnologia e tradizione. Sono diverse le caratteristiche che avvicinano la qualità di questo pianoforte Yamaha Clavinova CLP-785 al suono tipico di un pianoforte acustico. Tra queste, ad esempio, il fatto che Yamaha ha campionato i suoni del Yamaha CFX – il miglior pianoforte da concerto del marchio – e del Bösendorfer Imperial conosciuto in tutto il mondo per la sua potenza e per la profondità delle sonorità che lo contraddistinguono e che sono in grado di trasmettere tantissime emozioni. Emozioni che oggi rivivono anche su questo pianoforte digitale Yamaha.
Yamaha CLP-785 – Grand Acustic Imaging
Devi sapere che quando suoni un pianoforte a coda, in realtà non metti in vibrazione solo le corde, bensì l’intero strumento. Ecco perché quando suoni sei avvolto non solo dalla musica che crei tu direttamente, bensì anche dal suo riverbero. Ebbene, questa stessa sensazione viene ricreata dal pianoforte digitale Yamaha CLP-785 grazie alla tecnologia Grand Acustic Imaging. Pur trattandosi di un pianoforte verticale, quando suonerai questo strumento avrai la sensazione di suonare un pianoforte a coda. Questo perché Yamaha ha ottimizzato la spazializzazione del suono per riprodurre fedelmente con i diffusori l’acustica di un pianoforte a coda. Pertanto, sentirai sul pianoforte digitale Yamaha Clavinova CLP-785 i bassi provenire dalla parte inferiore e i suoni più brillanti della cassa armonica del pianoforte a coda provenire da quella superiore.
Grand Expression Modeling per dar voce alle intenzioni del pianista
Uno dei grandi vantaggi dei pianoforti acustici è quello di saper riprodurre fedelmente le intenzioni dell’artista in quanto ad interpretazione. Sul pianoforte digitale Yamaha Clavinova questo è possibile grazie ad una tecnologia che si chiama Grand Expression Modeling. I pianoforti acustici hanno una complessità data dalla presenza di diversi componenti meccanici che è stata riprodotta molto fedelmente con l’utilizzo di sensori. Grazie ai sensori le tastiere Yamaha sono in grado di riprodurre non solo la sensazione di pressione di un tasto simile a quello di un piano acustico, ma anche la risposta del martelletto che batte sulla corda.
Pianoforte digitale Yamaha Clavinova CLP-785 – Una tastiera che aiuta a controllare l’esecuzione
Motivo d’orgoglio è sicuramente la tastiera Grand Touch che garantisce un’ampia gamma dinamica e che sa rispondere in maniera molto pronta alle variazioni di tocco. I tasti sono realizzati in legno massello che previene la deformazione degli stessi col tempo e sono rivestiti in ebano e avorio sintetici. Devi sapere che, soprattutto in fase di esecuzione, è un grande vantaggio avere il rivestimento in ebano sui tasti neri perché i tasti risultano leggermente ruvidi e questo permette di non far scivolare le dita in talune condizioni, come concerti in esterna con dell’umidità o anche solo se ti sudano un po’ le dita per l’emozione. Ecco perché la tastiera del pianoforte digitale Yamaha Clavinova CLP-785 permette di controllare meglio l’esecuzione.
C’è un altro aspetto di questo pianoforte digitale Yamaha Clavinova che aiuta a migliorare la tua esecuzione. Infatti, quando ci capita di eseguire un brano suonando i tasti neri, ovviamente le dita devono passare nella parte alta dei tasti bianchi. Nella maggior parte dei pianoforti digitali non abbiamo un buon controllo della dinamica perché il perno del tasto si trova quasi all’inizio dello stesso. Questo problema è stato superato dalla tastiera Grand Touch presente sul pianoforte Yamaha Clavinova CLP-785 che integra dei tasti in legno molto più lunghi della parte visibile. Entrano nel mobile e c’è un sistema di contrappesi e di perni di tutti i tasti che si trovano più distanti dalla parte visibile e questo ci permette un maggior controllo della dinamica.
Nella tastiera di un pianoforte a coda ogni singolo tasto ha una pesatura diversa. La tastiera a 88 tasti linear graded hammer di Clavinova riproduce fedelmente questa graduazione di tocco , con peso e risposta del tasto differenti per ciascuno dei tasti. Il risultato è incredibilmente simile a quello di un pianoforte a coda.
Tutta la modernità di un pianoforte digitale
Finora ti ho parlato quanto la tecnologia Yamaha permetta di avvicinare questo pianoforte digitale alla qualità di un pianoforte acustico. Ma stiamo pur sempre parlando di un piano digitale, quindi ci sono un sacco di caratteristiche e di comodità in più che possiamo sfruttare. Ad esempio, tramite il pannello di controllo touch possiamo scegliere tra diversi suoni, tra cui 14 set di batteria e 53 suoni di cui 4 del fortepiano. E lo Yamaha Clavinova CLP-785 è il primo ad includere i suoni del fortepiano.
Questo risulta molto interessante anche a livello didattico. Infatti, il fortepiano aveva le corde molto più corte dei pianoforti moderni. Ecco perché il suono risultava molto più breve dei pianoforti che abbiamo al giorno d’oggi. Può essere utile studiare delle partiture di autori come Scarlatti, Mozart, Beethoven e Chopin immaginando quello che provavano loro sui pianoforti dell’epoca.
Audio bluetooth integrato e le potenzialità con l’app Smart Pianist
Come da buona tradizione Yamaha, questo pianoforte integra un impianto audio di ottima qualità, molto potente. Quindi, potrai connettere il tuo smartphone direttamente al pianoforte digitale Yamaha Clavinova CLP-785, inviare dei file mp3 e ascoltarli direttamente dal pianoforte. Ti consiglio, inoltre, di scaricare l’app Smart Pianist perché ti permette di potenziare le potenzialità di questo strumento, anche in fase di apprendimento e di esecuzione. Potrai, ad esempio, settare alcuni parametri, usare alcune funzioni che ti permettono di unire delle voci o, al contrario di splittarle, o ancora di dividere quello che suoni con la mano destra rispetto a quello che suoni con la sinistra. Trattandosi di un pianoforte digitale, queste funzioni sono disponibili in realtà già nello strumento stesso, ma puoi decidere tu se gestirle dal piano o dallo smartphone.
Pianoforte digitale Yamaha Clavinova CLP-785
Insomma, anche con questo pianoforte Yamaha conferma la sua visione su questi strumenti. Una visione che affonda le radici nella tradizione storica del marchio in quanto a pianoforti acustici, utilizzati nei concerti dei pianisti di tutto il mondo, per riproporla anche nella comodità dei pianoforti digitali a muro. Sappiamo tutti quanto studiare uno strumento possa essere frustrante e quanto possano capitare quei momenti in cui si continua a ripetere all’infinito lo stesso passaggio. Ecco, quelli sono i momenti in cui vicini e componenti della famiglia ci odiano. I pianoforti digitali risolvono il problema poiché è possibile isolarsi con le cuffie senza disturbare nessuno. Senza contare che le tecnologie studiate dal marchio e che troviamo sul Yamaha Clavinova CLP-785 permettono di rivivere le emozioni date dalle sonorità di un pianoforte a coda nello spazio più compatto di un piano verticale. Perché, in fondo, la musica si riduce a quello: emozioni. Che si tratti di un concerto in uno stadio, di un saggio di un allievo di una scuola di musica, di un’esibizione per pochi intimi in locale raffinato, di una jam session per strada o di un appassionato che suona nella pace del suo salotto, fare musica significa vivere emozioni.