Ci sono progetti e collaborazioni speciali con protagonisti brand che operano in ambiti diversi ma dei quali rappresentano entrambi delle eccellenze. Progetti che non possono non essere raccontati. Ne è esempio The Luminary Series, una collezione di whisky in edizione limitata, presentati da eccezionali talenti del mondo del whisky e del design architettonico, curata in collaborazione tra The Dalmore Highland Single Malt ed il V&A Dundee, il museo scozzese del design. A partire da quest’anno, la serie vedrà l’uscita di tre edizioni, ciascuna contenente due whisky Luminary: The Rare e The Collectible. Il primo capitolo di questa speciale collaborazione si chiama Luminary No.1, 2022 Edition. Questo primo lancio mette in mostra le abilità combinate di due maestri e dei loro protetti: Kengo Kuma e Maurizio Mucciola, i capo architetti del V&A Dundee, in collaborazione con il Master Distiller Richard Paterson e il Master Whisky Maker Gregg Glass. L’edizione 2022 è un omaggio ai valori che accomunano questi uomini: la comune sacralità per i materiali naturali, il profondo rispetto per il processo creativo e l’impegno verso l’eccellenza.
The Dalmore Luminary No.1 – Rare – 2022 Edition
Ideato da Kengo Kuma e Richard Paterson, The Rare è una collaborazione creativa unica, che unisce cultura e artigianato. Si tratta di un Single Malt di 48 anni di cui saranno create solo tre bottiglie che verranno custodite in una scultura unica disegnata da Kengo Kuma, composta da 48 pezzi realizzati a mano in rovere giapponese, rovere scozzese e acciaio. La bottiglia contiene un whisky estremamente raro e prezioso, selezionato da Richard Paterson dopo 46 anni di invecchiamento in botti ex Sherry della bodega Gonzalez Byass, ex Tawny Port ed ex Bourbon, a cui si aggiunge una seconda maturazione di due anni in botti di rovere scozzese Tay e di rovere giapponese. La prima delle due sculture è stata venduta da Sotheby’s a Londra, mentre la seconda sarà conservata nella sede della distilleria The Dalmore nelle Highlands.
The Luminary No.1 – Collectible – 2022 Edition
Per quanto riguarda l’edizione Collectible, Gregg Glass ha creato un innovativo Single Malt di 15 anni che mette in risalto la sua passione per il legno e i suoi aromi: un whisky custodito in un cofanetto disegnato dal pupillo di Kumasan, Maurizio Mucciola. The Collectible, tributo al grande lavoro di ricerca di Glass sull’influenza che diversi tipi di rovere esercita sul distillato, inizia il suo viaggio in rovere bianco americano e termina in botti di vino Amarone e in botti realizzate appositamente per questa edizione limitata, composte da rovere Tay scozzese, rovere Mizunara giapponese e rovere bianco americano. Mucciola rende poi abilmente omaggio al suo mentore, utilizzando le stesse particelle geometriche sul cofanetto.
Cos’hanno in comune whisky e design? Il progetto tra The Dalmore e il V&A Dundee
La Luminary Series No.1 di The Dalmore nasce dalla ricerca di un punto di convergenza tra le complesse competenze del design e della produzione di whisky. Kuma è noto in tutto il mondo per il suo approccio che coniuga l’architettura con la natura. Non solo: anche la comprensione del luogo è parte integrante nel rendere ogni progetto eccezionale.
L’importanza attribuita all’utilizzo di materiali naturali, in particolare del legno, è la firma di Kumasan e si riflette nel progetto degli interni del V&A Dundee. Presso la distilleria The Dalmore, il suolo e il legno svolgono un ruolo fondamentale nel processo di produzione del whisky. Kuma e Mucciola stabiliscono un legame poetico tra il design e la produzione di whisky, mettendo in risalto i materiali utilizzati, ispirandosi all’ambiente naturale di ciascuna destinazione. L’utilizzo del metallo insieme al legno fa cenno all’arte del “Kintsugi”, l’antica arte giapponese in cui le ceramiche rotte vengono riparate con l’oro.
In una partnership quadriennale unica al mondo, The Dalmore e il V&A Dundee intendono promuovere e coltivare eccezionali talenti creativi. Insieme, si impegnano a coltivare una piattaforma globale per artigiani e designer contemporanei, e a ispirare la prossima generazione di creativi.