C’è chi l’ha definita mania. Chi ha creato dei corsi per affinare la tecnica. Sta di fatto che fotografare il cibo è diventata ormai una consuetudine che vediamo ovunque, tanto a casa quanto al ristorante. Sia per condividere le foto su Instagram e far vedere ai nostri amici – e follower – qualche piatto particolarmente succulento o invitante che ci apprestiamo a mangiare, sia per mostrare le nostre creazioni in cucina. Insomma, fotografare il cibo ed Instagram sono diventati ormai un binomio indissolubile. Vediamo, allora, in questa guida come scattare foto ai piatti e i miei consigli per la food photography in modo da realizzare scatti che facciano veramente venire l’acquolina in bocca. Perché, come tutto, anche fotografare il cibo può essere fatto come viene o con stile. Spesso mi viene chiesto quale sia l’attrezzatura per fotografare il cibo. In realtà, è sufficiente anche una reflex entry level e ancora più di frequente vedrai gente scattare foto ai piatti con lo smartphone. Infatti, non è necessariamente obbligatoria chissà quale dotazione fotografica, l’importante è usare un po’ di tecnica e di originalità. Certo, personalmente resto sempre del parare che la qualità fotografica di una reflex o una mirrorless non potrà mai essere raggiunta da uno smartphone, ma con alcuni telefoni top di gamma, soprattutto se in modalità Pro i risultati sono davvero eccellenti. Iniziamo, quindi, con i miei consigli per la food photography.
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1. Come fotografare il cibo – Scegli il mood delle tue foto
Innanzitutto, subito qui sopra ti ho linkato la mia guida con i capisaldi della fotografia da non perdere mai di vista ogni volta che ti appresti a fotografare. Dall’esposizione alla composizione, dalla regola dei terzi all’inquadratura, lì trovi tutte quelle regole necessarie per ogni tipologia di foto e che quindi valgono anche per la food photography. Devi sapere che quando vengo ingaggiata per uno shooting fotografico da uno chef, una delle prime indicazioni che mi vengono date è il mood del set. Questa è il primo aspetto che devi decidere anche tu: il mood delle tue foto ai piatti determina anche il messaggio (più o meno inconscio) che vuoi passare. Non solo, è importante qualora tu intenda aprire un profilo su Instagram dedicato proprio al cibo. Per avere un profilo elegante e coerente a livello di immagine, ti consiglio di scegliere una palette colori e mantenerla sempre. Il risultato saranno, ad esempio, foto molto luminose oppure con una tonalità colori predominante e ricorrente. O magari devi fotografare il cibo in un locale che si vuole posizionare come intimo e romantico? Allora dovrai puntare su fotografie con toni morbidi e caldi.
2- Food Photography: lavora sulla profondità di campo
C’è un aspetto importante da non perdere mai di vista in fotografia e anche quando si fotografa il cibo: la profondità di campo. Si tratta di quella porzione della fotografia in cui i soggetti sono perfettamente a fuoco e gli altri no. Tipicamente quelli sullo sfondo sono sfocati e quelli in primo piano sono a fuoco, ma non necessariamente. Il bello della fotografia è che si può anche giocare con la tecnica per creare scatti artistici. Ad ogni modo, puoi imparare a gestire al meglio il bokeh (perché di questo stiamo parlando) in questo mio articolo. Per fotografare il cibo e creare scatti dall’effetto wow, ti consiglio di concentrarti su un dettaglio e mettere a fuoco solo facendo una super macro. Può essere un ingrediente particolarmente pregiato o inusuale o anche un dettaglio dell’impiattamento che risulta molto originale ed elegante. Come la foto qui sotto in cui ho voluto concentrare tutta l’attenzione sulle uova di trota.
3. Come scattare foto ai piatti – Prova l’inquadratura dall’alto
C’è un altro tipo di inquadratura che funziona molto bene nella food photography: quella dall’alto. Fondamentalmente è l’esatto contrario di quella che ti ho consigliato nel punto precedente, perché scattando dall’alto tutti gli elementi della composizione saranno perfettamente a fuoco, ma questo genere di fotografia è consigliata se ti stai domandando come fotografare una tavola apparecchiata o per fotografare un impiattamento particolarmente originale. Perché, si sa, i piatti si mangiano prima con gli occhi che con la bocca, no? Ecco, allora, lo stesso piatto di prima per il quale invece di concentrarmi su un solo dettaglio, ho deciso di dare importanza all’intera composizione.
4. Fotografare il cibo giocando con la luce
La luce è alla base della fotografia, da sempre. Ed è l’elemento più divertente con cui giocare quando si scatta. Personalmente propendo sempre per la luce naturale, in ogni contesto. Sia quando faccio foto, sia quando giro video, non amo molto la luce artificiale, ma è innegabile che a volte sia strettamente necessaria, soprattutto al chiuso. L’importante è che tu sappia sfruttarla sempre a tuo favore. Come sempre: impara le regole per plasmarle a tuo piacimento. Quindi, certo, prima devi imparare a fotografare secondo i classici canoni della fotografia per i quali il soggetto protagonista della tua foto deve essere posizionato di fronte alla fonte luminosa in modo da essere perfettamente (ed uniformemente) fotografato. Ma quando fotografi i tuoi piatti è bello anche giocare un po’ con la luce e creare dei contrasti particolari. Addirittura, come nella foto qui sotto, puoi provare a posizionare il soggetto con la luce alla spalle e divertirti con uno sfondo scuro. Non dimenticare che qualora dovessi decidere di non usare la luce in maniera canonica, potresti aver bisogno di un cavalletto per le lunghe esposizioni.
5. Food photography consigli – Gira intorno al cibo
Devi sapere che spesso le migliori fotografie nascono un po’ per caso. Ad esempio, la foto qui sopra (di cui ammetto di andare particolarmente orgogliosa) non è stata minimamente pianificata. Ma per trovare la perfetta inquadratura, l’esposizione da effetto wow e il mood giusto, l’unica soluzione è girare intorno al piatto che devi fotografare. A parte che è solo così che puoi renderti conto se l’impiattamento è particolarmente riuscito o accattivante da un lato piuttosto che un altro, ma poi è solo così che puoi avere un quadro d’insieme della situazione e girarla letteralmente a tuo favore. E non dimenticare di provare anche ad abbassarti: sempre nella foto di cui sopra, è stato solo abbassandomi rispetto al livello del piatto che mi sono accorta che controluce avrei potuto fotografare il fumo della carne ancora bollente.
6. Usa i backdrop per food photography
Quando ti appresti a fotografare il cibo devi ricordarti che, tranne in alcuni casi, l’attenzione di chi guarda non deve essere portata a girare con gli occhi in giro per la fotografia, guardando lo sfondo o l’ambientazione. Ripeto: solo in alcuni casi ha senso, ma questo lo vediamo meglio più avanti. Quindi è meglio usare uno sfondo uniforme che aiuti a concentrare lo sguardo verso il piatto. Non solo, usare sempre lo stesso sfondo (o lo stesso set di fondi fotografici) ti permetterà di rafforzare la tua identità su Instagram ed essere sempre riconoscibile. Se cerchi su Google, troverai tantissimi backdrops per food photography, spesso riproducono dei taglieri di legno o dei muri a mattonelle o delle venature di marmo.
7. Come fotografare il cibo – Cogli l’attimo
Nelle fotografie di piatti ci sono alcuni scatti che garantiscono sempre un effetto assicurato. Sono quelle che in cui riesci a cogliere l’attimo perfetto: quando lo chef decora un piatto e riesci ad immortalare il preciso momento in cui una goccia di salsa sta per toccare la pietanza o magari quando sta posizionando un ultimo ingrediente sulla sua composizione, ecc. Per farlo, ovviamente, devi lavorare sulla giusta esposizione come ti ho spiegato nell’articolo che ti ho linkato sopra. Infatti, i tempi di scatto dovranno essere necessariamente molto brevi – e quindi entrerà poca luce in camera. Quindi, dovrai lavorare sull’apertura o sull’ISO.
8. Come scattare foto ai piatti – Lavora sulla gestualità
É sempre una buona idea applicare le tecniche dello still life alla food photography, però in uno shooting non dovrebbero esserci solo foto di natura morta. É bene che ci sia anche dell’interazione col cibo o col piatto. Questo aiuta a creare empatia con chi sta guardando il tuo scatto. Quindi potresti inquadrare il dettaglio di una forchettata del piatto in questione, oppure una persona che spezza una pagnotta di pane o anche che sta per mangiare una fetta di pizza (tenendo a fuoco la pizza e la persona sfocata sullo sfondo, ovviamente). Insomma, lavora sulla gestualità, questo farà anche venire… l’acquolina in bocca.
9. Accendi la vena creativa
Una delle regole auree della fotografia è: sperimenta. Dai libero sfogo alla tua creatività, azzarda, prova. Cos’hai da perdere? Il peggio che ti può succedere è di buttare via uno scatto. Ma tanto ormai non usiamo più i rullini analogici, quindi nessun problema. Potresti scoprire, ad esempio, che una sedia in stile rustico può diventare lo sfondo perfetto per fotografare il cibo.
10. Fotografare i piatti – Contestualizza
Dicevamo al punto 6 che non bisogna distogliere l’attenzione di chi guarda dal cibo. Verissimo, ma in taluni contesti anche l’ambiente fa parte del messaggio che vuoi veicolare. Come vedi nella foto qui sotto, ad esempio, era importante mostrare l’uniformità e coesione di comunicazione tra la cucina dello chef e la location, entrambi in stile rustic chif. Oltre al fatto che il sole sul finire della giornata regalava una stupenda luce calda e morbida. Un vero peccato non sfruttarla!
Come fotografare il cibo e far venire l’acquolina alla bocca
Come ti avevo promesso all’inizio di questo articolo, ti ho dato alcuni consigli di food photography per realizzare bellissime foto da condividere su Instagram. Che sia con la reflex, con la mirrorless o con lo smartphone, fotografare il cibo è ormai diventata un’arte a tutti gli effetti… Senza che sfoci nella mania di cui tutti parlano!