Forse ti ricorderai di Worldrise quando ho preso parte ad uno dei progetti di AMPlification dell’associazione guidata da Mariasole Bianco, esperta di conservazione marina e Presidente di Worldrise Onlus. Era lo scorso ottobre e l’Area Marina Protetta era quella di Capotesta e se all’epoca era Ariston il brand che che aveva riconosciuto l’importanza del progetto e dell’impegno dei ragazzi di Worldrise, oggi è Bionike a prendere parte all’attività. Il marchio, infatti, ha rilanciato la campagna “Un mare di stelle” che include il sostegno del progetto 30×30 (nato per la salvaguardia del 30% degli oceani entro il 2030) e la tutela dell’Area Marina Protetta di Portofino. Non solo, anche i solari Bionike garantiscono una maggior tutela dell’ambiente marino.
I solari Bionike per la tutela dell’ecosistema marino
Da sempre i prodotti Bionike sono riconosciuti per essere attenti alla cura delle pelli più sensibili ed intolleranti grazie all’uso di formule Nickel tested, senza conservanti, senza profumo e senza glutine. Tra questi, anche i solari Bionike, con tripla fotoprotezione contro i raggi UVA-UVB, i radicali liberi generati da raggi IR ed i danni biologici a lungo termine. Avvalendosi dell’esperienza di un prestigioso Istituto di Ricerca indipendente, specializzato in studi di ecotossicologia, le formule Defence Sun dei solari Bionike sono state testate per la compatibilità con l’ecosistema marino. Lo studio è stato condotto ricreando in laboratorio l’ambiente marino e valutando l’impatto delle formulazioni sulla vitalità di 3 specie di microrganismi (fitoplancton e zooplancton), rappresentative della biodiversità del mare Mediterraneo. Il risultato sono solari senza Octinoxate, Oxybenzone e Octocrilene filtri talvolta responsabili di intolleranza cutanea e poco compatibili con l’ecosistema marino. Inoltre, i solari Bionike sono privi di filtri minerali in forma di nano-particelle che causano bio-accumulo con effetti dannosi sull’ecosistema marino.
Il progetto 30×30 Italia di Worldrise
Sapevi che un respiro su due che facciamo lo dobbiamo al mare? Sì, perché non devi mai dimenticare che il mare produce il 50% dell’ossigeno e assorbe circa un terzo della CO2 presente in eccesso nell’atmosfera, diventando il nostro più grande alleato nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Ѐ fonte di sostentamento diretto per circa metà della popolazione mondiale e solo proteggendolo in maniera efficace possiamo garantirne funzionalità e produttività. Ecco perché Worldrise mira a proteggere il 30% dei mari entro il 2030. La campagna, che punta ad applicare questo target nelle acque italiane e di cui Bionike è Supporting Partner, si pone un obiettivo tanto grande quanto necessario da raggiungere per garantire la funzionalità e produttività del Mare Nostrum. Ad oggi, alla Campagna aderiscono circa 60 associazioni e movimenti di tutela ambientale presenti su tutto il territorio nazionale. Il progetto ha raggiunto importanti traguardi: l’adesione del nostro Paese ai Blue Leaders, l’alleanza nata nel 2019 per richiamare la comunità internazionale verso azioni urgenti per la tutela degli oceani, alla luce della crisi climatica, inquinamento e pesca eccessiva. L’Italia si unisce così all’iniziativa di cui fanno già parte oltre 17 paesi, con l’obiettivo di stabilire un nuovo target globale sulla protezione di almeno il 30% degli oceani entro il 2030, attraverso una rete di Aree Marine “altamente e pienamente” Protette.
L’Area Marina Protetta di Portofino
Al di là dei solari Bionike di cui ti ho parlato, c’è anche un’altra attività concreta che BioNike sta portando avanti per la tutela dei mari insieme a Worldrise. Infatti, Bionike supporta l’Area Marina Protetta di Portofino grazie al progetto AMPlification di Worldrise, a sostegno della sensibilizzazione dei cittadini e delle comunità locali circa l’importanza delle Aree Marine Protette (AMP deriva proprio da questo nome), quei tratti di mare in cui la biodiversità è tutelata in un’ottica di sviluppo sostenibile. Il progetto, che si estende sull’intera penisola italiana, si concretizza attraverso la valorizzazione e la tutela dell’ecosistema marino, implementando attività di salvaguardia e appuntamenti divulgativi locali. In aggiunta, i locali, bar e ristoranti presenti all’interno dell’Area Marina Protetta supportata da BioNike saranno arricchiti da un vademecum realizzato da Worldrise, per sensibilizzare chi visita l’AMP verso consigli e buone pratiche per il mare, per viverlo al meglio e valorizzarlo anche in quanto consumatori.