Una realtà composta da venti ettari di vigneti, nel cuore dell’Oltrepò Pavese a ridosso degli Appennini. Ecco la Tenuta Mazzolino a Corvino San Quirico e, più precisamente, nella frazione Mazzolino. I vigneti si arrampicano a 360 gradi su per la collina, formando un unico corpo vitato. In Borgogna si chiamerebbe “Clos”. Ed è proprio la Borgogna ad aver segnato nel tempo la storia della Tenuta Mazzolino, grazie alla collaborazione con enologi di fama internazionale come Giacomo Bologna, Jean François Coquard e Kyriakos Kynigopoulos. Pinot noir e Chardonnay sono sicuramente i due cavalli di battaglia dell’azienda che ora, considerata anche la bellezza della tenuta, ha deciso di dedicarsi anche ad eventi lifestyle come cinema all’aperto e matrimoni.
Tenuta Mazzolino: dall’Ottocento all’attuale produzioni di 120mila bottiglie
Fu il Marchese Alfonso Conti, scienziato ed anatomista del Risorgimento, a far nascere la Tenuta Mazzolino. Infatti, proprio a fine Ottocento venne costruita la cantina storica in mattoni rossi, la stessa che puoi trovare tutt’ora alla Tenuta Mazzolino, all’interno della quale l’azienda svolge l’intero processo di vinificazione e di affinamento. Acquisita poi dal Dott. Enrico Braggiotti negli anni Settanta, ora Tenuta Mazzolino è gestita da Francesca Seralvo, terza generazione della famiglia. Francesca, milanese, nel 2015 abbandona i codici dell’avvocatura per dedicarsi a tempo pieno alle vigne tra cui è cresciuta fin da bambina.
A metà degli anni Novanta, il Dott. Braggiotti aveva capito che i vini della tenuta erano buoni, ma mancava qualcosa. Si poteva fare di più. Ebbe, così, l’intuizione di chiamare presso la Tenuta Mazzolino Kyriakos Kynigopoulos, celebre enologo della Borgogna, specializzato nel Pinot Noir e nello Chardonnay. Fu così, quindi, che nel 1998 nacque la collaborazione (vincente) tra Oltrepò Pavese e Francia. A tutt’oggi, Tenuta Mazzolino è l’unica azienda vitivinicola in Italia a poter contare sulla preziosa collaborazione di Kynigopoulos. Mentre la gestione del vigneto è stata condotta per oltre un decennio da Jean-François Coquard, agronomo Francese che nel 2014 cede il testimone alla “squadra di campo” da lui stesso formata nel corso degli anni.
Non solo Francia, anche tanto orgoglio dell’Oltrepò Pavese
Laddove il nonno di Francesca era particolarmente orgoglioso della vocazione francese di Tenuta Mazzolino, la nipote invece è molto attaccata alle radici lombarde dell’azienda e storce il naso quando le cantine vicine li chiamano “I francesi”. Infatti, la cantina storica di cui ti ho parlato poco fa fu edificata dai Marchesi Corti, pionieri della viticoltura di qualità nell’Oltrepò Pavese. La cantina è stata progettata con uno sviluppo verticale su tre piani, sfruttando la forza di gravità naturale. Questo permette di evitare qualsiasi tipo di movimentazione meccanica dei mosti e dei vini. “Meno tocchi l’uva e più il vino sarà elegante”, ha affermato Francesca. “Il lavoro in cantina è estremamente delicato ed importante, deve essere svolto con attenzione e maestria per non rovinare il grande lavoro in vigna”. Questo fantastico connubio tra Italia e Francia ha portato Tenuta Mazzolino a vincere per sei volte i “Tre bicchieri” del Gambero Rosso.
Tenuta Mazzolino: le etichette
Ad oggi la cantina propone 7 etichette che parlano di tradizione e innovazione, di identità e di passione. Partiamo dall’alto con il Noir, la punta di diamante nella produzionedi Tenuta Mazzolino. Si tratta di un Pinot Nero in purezza, frutto dell’oasi di Borgogna ricreata dall’azienda in Oltrepò. Passiamo, quindi, al Blanc 100% Chardonnay, dal profilo elegante, morbido e anch’esso ispirato alla scuola enologica della Borgogna. Poi abbiamo lo Spumante Rosé Cruasé DOCG Pinot Nero vino raro e originale, dal carattere deciso. Il metodo classico Blanc de Blancs è intenso, ricco e molto fresco, profuma di frutta gialla, fiori, agrumi e pan brioche. Seguono i due vini d’ingresso, il Terrazze, un Pinot Nero in purezza, dal colore rosso rubino, fresco e autentico. Nel 2022 si è aggiunto anche il Terrazze Alte di Tenuta Mazzolino, ottenuto vinificando separatamente le uve provenienti dalla parte alta delle vigne del Terrazze. Si tratta di un Pinot di razza, profondo e dinamico; il Camarà, ottenuto con uve Chardonnay dei vigneti nell’omonima frazione da cui il vino prende nome, un bianco fresco, elegante e armonico, morbido e sapido. E infine immancabile per questo territorio la Bonarda – da uva Croatina, da secoli vitigno autoctono dell’Oltrepò Pavese – e il Moscato, vino dolce cremoso e avvolgente.
La tenuta per gli eventi lifestyle e matrimoni
Una delle attività più recenti di Tenuta Mazzolino è l’idea di sfruttare la struttura per eventi di vario genere. E non avrebbe potuto essere altrimenti, considerata la sua bellezza. Frutto di una ristrutturazione che ha portato i comfort moderni, mantenendo intatto lo stile originario della famiglia, la Tenuta offre eventi come cinema all’aperto, oltre alle più classiche visite in cantina con degustazioni. E la bellezza della tenuta ovviamente si presta tantissimo anche per ospitare non solo eventi aziendali e cene, ma anche matrimoni. Infatti è presente un meraviglioso giardino con piscina ed è possibile pernottare nelle varie camere da letto disponibili per gli ospiti.