Molto spesso si tende a pensare che due concetti come quello della produzione di qualità e quello della produzione etica e sostenibile percorrano rette parallele che non s’incontreranno mai. In realtà, non deve essere per forza così. E lo dimostra Alohas, un brand che ho conosciuto durante l’ultima Fashion Week di Milano lo scorso settembre. Infatti, devi sapere che Alohas Shoes vende esclusivamente online tramite il proprio e-commerce, ma in occasione di alcuni eventi speciali allestisce dei temporary store in prestigiose location, come Parigi. E a riprova che si tratta di un marchio che ha a cuore la sostenibilità, sappi che Alohas è stato riconosciuto tra i 7 “best sustainable shoes brand” del 2023.
Fondato alle Hawaii, con cuore spagnolo
Alohas è stato fondato alle Hawaii nel 2015, ma ha sede a Barcellona da cui parte la produzione sostenibile del marchio. Una produzione on-demand per cambiare il modo in cui le persone consumano la moda praticamente in tutto il mondo considerato che il brand si è espanso negli anni con una presenza in quasi tutto il globo. I modelli Alohas sono di provenienza etica e prodotti localmente nelle regioni costiere di Alicante, in Spagna. Oltre alla propria linea di prodotti, Alohas funge anche da mercato per altri marchi on-demand, come, per esempio, Svegan.
Alohas, la produzione on demand per evitare gli sprechi
Prova a pensare a quante volte hai trovato delle offerte stracciate su prodotti di stagioni precedenti. Questo perché in realtà erano stati prodotti di più rispetto a quanto fossero poi effettivamente richiesti dal mercato. Alohas ha deciso di ribaltare l’approccio: produce solo prodotti che vengono effettivamente ordinati e, per incoraggiare il consumo consapevole, il marchio offre uno sconto del 30% sulle nuove collezioni le prime due settimane dopo il lancio. Questo permette di avere circa 14 giorni per valutare con precisione i livelli di domanda per ogni articolo. Una volta trascorso questo periodo, la produzione viene avviata e lo sconto viene ridotto al 15% o sui pre-ordini, che richiedono circa sei settimane per essere completati. Alla fine, i prodotti vengono offerti a prezzo pieno e sono pronti per la spedizione.
Come puoi capire, questo permette ad Alohas di affrontare i problemi di sovrapproduzione e di spreco tipici dell’industria della moda. Produrre articoli solo quando vengono effettivamente ordinati implica che non ci sono più scorte in eccesso che vanno sprecate e la sovrapproduzione viene di fatto azzerata. Oltre a ridurre gli sprechi, il modello on-demand permette inoltre ad Alohas di rispondere meglio alla domanda dei clienti e di adeguare rapidamente i livelli di produzione.