Ci sono belle auto, ci sono auto speciali e ci sono auto uniche. La Bentley Mulliner Batur rientra indiscutibilmente in quest’ultima categoria. Si tratta di una delle vetture più discusse degli ultimi tempi ed il motivo, in realtà, non si esaurisce solo nel suo prezzo. Sì, perché stiamo parlando di un’auto Bentley il cui prezzo si aggira attorno ai 2 milioni di Euro. Ma non è (solo) questo ciò che la rende straordinaria, bensì il fatto che rappresenta la perfetta messa su strada del concetto di personalizzazione del marchio di Crewe. Pensa, infatti, che solo sulla Mulliner Batur sono stati previsti più di 240 miliardi di combinazioni possibili per confezionare la vettura che così sarà veramente unica.
Con la Mulliner Batur, Bentley anticipa il design del futuro
Tra i vari aspetti che rendono quest’auto così importante per il marchio inglese, c’è anche il fatto che la Batur anticipa già alcuni nuovi stilemi delle prossime vetture. Un elemento su tutti, i nuovi gruppi ottici. Sicuramente ricorderai gli iconici fari che ti ho mostrato nel mio video della Bentley Flying Spur (clicca qui per vederlo). Rotondi, di una grandezza importante e con una lavorazione magnifica che ricorda il cristallo. Ebbene, sulla Mulliner Batur, invece, troviamo fari molto più sottili, aggressivi e moderni. Il design delle auto Bentley moderne è sicuramente molto più sportivo, senza però venir meno alla filosofia di eleganza ed armonia della casa. Ne è un esempio tutta la nuova linea dell’auto, spostata verso la parte posteriore, ma con una perfetta linea di continuità con quella anteriore. Infatti, ora questa linea che si estende dal cofano per tutta la lunghezza dell’auto, collegando il cofano alla carrozzeria, rendendo l’auto lunga e snella e dando una proporzione allungata alla parte anteriore. Questa nuova caratteristica si chiama “endless bonnet” (“cofano infinito”) e, più in generale, mi affascina molto il concept di Bentley per questa nuova estetica. L’idea, infatti, è quella di riproporre un’auto che assomigli ad una tigre o ad un leone in posizione d’attacco sdraiati nell’erba.
Protagonista dell’inaugurazione dello showroom di Amburgo
Avere chiari i valori di un brand, così come gli obiettivi che s’intendono raggiungere, permette di perseguire una comunicazione chiara e coerente verso il pubblico. Lo dimostra, infatti, l’inaugurazione del nuovo punto vendita Bentley di Amburgo, il più grande showroom del marchio nel mercato europeo. Infatti, il nuovo edificio rispecchia appieno la strategia Beyond100 di Bentley che porterà il marchio a diventare un riferimento nella mobilità di lusso sostenibile. Lo showroom di Amburgo (dove la Bentley Mulliner Batur è stata protagonista), ha una superficie di 2.200 metri quadrati, compreso uno showroom di 800 metri quadrati. Il progetto architettonico prevede anche spazi verdi e addirittura alcune aree riservate a quattro colonie di api, che producono un’abbondante scorta di miele Bentley Hamburg. Presenta, infine, un sistema di riscaldamento avanzato ed ecologico e l’isolamento termico dell’edificio. Tutto per continuare lungo il solco della sostenibilità disegnato da Bentley che include anche il programma “5 in 5”: 5 nuove auto Bentley ecologiche entro il 2025.
Mulliner Batur: tutto è possibile
Durante la conferenza stampa di Amburgo sono state rivolte alcune domande ai manager Bentley, perché anche noi giornalisti, così abituati a vedere “oggetti del desiderio” molto speciali, dinanzi ad un’auto di questo tipo eravamo molto curiosi. Ci domandavamo fino a che punto potesse spingersi l’esperienza di personalizzazione della Mulliner Batur – perché il sospetto che si tratti di operazioni di marketing è sempre dietro l’angolo. E invece no, tutt’altro. Mi ha colpito molto la dichiarazione “Su quest’auto tutto è possibile”. Ed è vero. Prova a pensare anche solo al tasto di accensione che vedi nella foto qui sopra. É stato realizzato in oro a 18 carati stampato in 3D. Ed ogni singolo elemento di questa macchina parla di esclusività, di ricercatezza, di eleganza. Nullo è stato lasciato al caso, per garantire alla guida la migliore esperienza possibile.
Il test drive sulle autostrade tedesche della Bentley GTC Speed
Parlavamo di esperienza di guida ed ecco infatti che la trasferta di Amburgo ha visto anche un’interessantissimo test drive di una Bentley Continental GTC Speed. Ed ancora più interessante che proprio poche ore prima io avessi riconsegnato un’altra GTC a Milano. Rimando, quindi, a quell’articolo, a quel video e, più in generale, a quella prova su strada la maggior parte delle mie impressioni sull’auto. Ma ad Amburgo c’è stata la mia prima volta con un motore W12 Bentley. É lui il vero protagonista di quell’auto. Prima abbiamo menzionato una tigre ed un leone parlando di stile… Beh, qui li ritroviamo sotto al cofano e sono tutt’altro che sdraiati! Si tratta di un propulsore possente, mascolino, estremamente corposo. Ma, al contempo, equilibrato e bilanciato. Infatti, anche sfiorando i 280 Km/h sulle autostrade senza limiti della Germania, non ho avvertito assolutamente alcuna vibrazione, nessun accenno di perdita di aderenza. Tutto era perfettamente sotto controllo e sembrava quasi naturale procedere a quell’andatura. Se non fosse stato per la capotte abbassata che, invece, tradiva la velocità con i capelli al vento.
The Macallan Horizon
L’evento di Amburgo non ha visto protagonista “solo” la Bentley Mulliner Batur, ma è stato anche l’occasione per parlare di un altro progetto molto interessante. Si chiama The Macallan Horizon e si tratta del primo whisky single malt in edizione limitata creato dalla collaborazione tra The Macallan e Bentley. Unico il concept della bottiglia, battezzata The Vessel, “la nave”. Il nome è dovuto alla sua posizione orizzontale in una culla appositamente costruita e senza base d’appoggio. Al centro del design una bottiglia di vetro realizzata a mano con una straordinaria rotazione di 180 gradi, che rappresenta la padronanza dello spazio e del tempo raggiunta da The Macallan e Bentley Motors nella creazione del prototipo.
La bottiglia è poi circondata da una struttura 3D intricata e contorta, realizzata con una serie di splendidi materiali sostenibili, fra cui il bronzo degli alambicchi storici di Macallan, cuoio e legno riciclato dagli eccessi di produzione di Bentley.
Un fil rouge di stile e unicità che unisce Amburgo, la Mulliner Batur e The Macallan Horizon
Già prima ho anticipato alcune mie impressioni su questa trasferta tedesca: l’assoluta coerenza tra visione per il futuro, strategie presenti, comunicazione e prodotti. Alla base di questa coerenza sottende una lunga linea continua, un minimo comune denominatore che è fatto di stile, di eleganza, di raffinatezza che risiede in tutti gli elementi di questo viaggio. Certo, la grande protagonista è stata la Mulliner Batur. Un’auto da 2 milioni di Euro non può passare inosservata. Ma non è solo il fattore prezzo è garantire l’effetto wow, bensì tutta la filosofia di produzione della stessa. Ma è la stessa filosofia che ho riscontrato durante il test drive della Bentley Continental GTC Speed e durante la cena con gli abbinamenti di The Macallan, così come il progetto The Horizon. Un perfetto trait d’union tra passato, presente e futuro.