Ho già raccontato più volte come le collaborazioni e le contaminazioni artistiche siano pane per la mia anima. La degustazione di Biondi-Santi è stata un’occasione meravigliosa che ha saputo coniugare diverse forme d’espressione artistiche: la musica, il teatro, la narrazione ed il vino. Sì, perché anche il vino sa essere poesia con la sua massima espressione del territorio. Ne è nato un progetto speciale, “La voce di Biondi-Santi” che ti racconterò in questo articolo. La tradizione vuole che l’1 marzo la cantina presenti le nuove annate e così è stato fatto anche quest’anno: diamo il benvenuto al Brunello di Montalcino Riserva 2015 ed al Brunello di Montalcino 2016.
La voce di Biondi-Santi
La Voce di Biondi-Santi è il rito che ha accompagnato la presentazione delle nuove annate di Brunello di Montalcino. Si tratta di un progetto fortemente voluto dall’azienda e che si declina su diversi fronti, coinvolgendo protagonisti diversi. Un vero e proprio rito che racconta il vino attraverso altri mondi, dalla letteratura alla musica, all’arte e che raccoglie attorno a sé una comunità “eletta” di collezionisti, appassionati e amici, invitati ad “ascoltare con cura” il mondo della cantina Biondi-Santi. Spiriti affini sono stati chiamati durante la presentazione e probabilmente non potrebbe esistere definizione migliore.
La Voce di Biondi-Santi è un’operazione culturale che intende per portare questi vini ben oltre i confini della Tenuta Biondi-Santi nel Greppo. Da dove il Brunello di Montalcino è nato nel 1888, queste esperienze viaggeranno in tutto il mondo tramite le storie e le conversazioni che nascono nel territorio.
L’audiolibro “Grappoli di Note”
Il progetto dell’azienda per promuovere le nuove annate verte sulla più antica e, al tempo stesso, la più moderna e sostenibile forma di espressione, vale a dire la voce. Ecco perché è stato chiesto alla scrittrice e giornalista Elena Dallorso di scrivere un racconto letterario che ogni anno avrà un tema centrale. Quello del 2022 è l’equilibrio, inteso come armonia tra gli elementi uomo, natura e tempo. Elementi così importanti e determinanti nella produzione del vino. Ne è nato un racconto che si svolge a Villa Greppo e dintorni per mantenere fede alla tradizione del territorio.
Ma non finisce qui, perché per la narrazione sono state scelte due voci caldissime: quella di Neri Marcorè e quella di Tomas Arana, attore statunitense. Marcoré ha partecipato alla presentazione del progetto e delle nuove annate, leggendo alcuni passi del racconto e cantando accompagnato al pianoforte. Neri Marcoré, infatti, non è solo appassionato di letteratura, ma è anche musicista, regista e conduttore radiofonico, un artista poliedrico. Mentre Tomas Arana, la cui voce profonda e avvolgente è diventata famosa grazie a film come Il Gladiatore e Pearl Harbor.
I podcast con le conversazioni Biondi-Santi
Accanto all’audiolibro troviamo anche alcuni podcast. Si tratta di una serie di conversazioni che nascono nel “Salotto Biondi-Santi”, dove Giampiero Bertolini, Amministratore Delegato, e Federico Radi, Direttore Tecnico, conversano insieme a Elena Dallorso di natura, musica e vino. Per dare più profondità al dibattito sul tema annuale sono state invitate anche due interpreti femminili di fama internazionale, che hanno affinità con le protagoniste del racconto “Grappoli di Note”: Beatrice Venezi, giovane donna toscana che ha conquistato i palcoscenici più prestigiosi del mondo come Direttore d’orchestra e Susan Lin, musicista che a un certo punto della vita ha scelto la strada del vino, diventando Master of wine.
Il Brunello di Montalcino Riserva 2015 e il Brunello di Montalcino 2016
La serata è stata la cornica per la presentazione di due vini che riflettono perfettamente il valore di equilibrio di Biondi-Santi: il Brunello di Montalcino Riserva 2015, la 41ª Riserva rilasciata dal 1888 ad oggi, e il Brunello di Montalcino 2016. La riserva 2015 è l’ultima che fa parte dell’eredità della famiglia originaria, maestoso nella sua struttura e intensità, a tratti austero. Mentre il 2016 è un vino luminoso, ricco di energia, un amico della tavola da scoprire sorso dopo sorso. E Giampiero Bertolini ha specificato che questo è lo stile verso il quale si stanno rivolgendo per le nuove annate. Puoi scaricare il podcast, tramite prooftag, direttamente dalle bottiglie Biondi-Santi Brunello 2016 e Riserva 2015, sul mercato dal 1° marzo. Nei podcast sentirai Giampiero Bertolini e Federico Radi dar voce ai nuovi vini dell’anno per offrire un’esperienza che si rinnova, da inquadrare e ascoltare.