Vino ed arte uniti per un’iniziativa nata per sensibilizzare sul tema della salvaguardia dell’ambiente. Si chiama “Chardonnay Inspires” ed un’idea lanciata da Castiglion del Bosco, una delle più grandi e antiche tenute del territorio di Montalcino, nonché proprietà vitivinicola di Massimo e Chiara Ferragamo. Castiglion del Bosco ha chiamato tre artisti internazionali, tutti di base in Cina, per interpretare il protagonista di questa iniziativa: lo Chardonnay prodotto dalla tenuta e il suo simbolo, l’iconico leprotto.
Castiglion del Bosco non è nuova a questo genere di iniziative. Infatti, dal 2013 coinvolge diversi artisti contemporanei per personalizzare un’edizione limitata di Brunello di Montalcino, dal nome “Zodiaco”. “Chardonnay Inspires” si inserisce in una campagna più ampia, volta a sensibilizzare sul tema del riciclo. Ecco perché la scelta è ricaduta sulla bottiglia di Chardonnay non solo per la sua grafica, già giovane e frizzante, ma anche perché il tappo in vetro Vinolok ne permette il riutilizzo, mantenendo inalterata la freschezza e le note floreali del vino.
Chardonnay Inspires – Wang Zhiyi
Il primo artista di quest’iniziativa vive e lavora tra Shanghai e Wuhan. La sua opera è dedicata al simbolismo e alla percezione della relazione tra colore e grafica, esplorando le relazioni tra la psicologia umana e l’immagine, il suono e il testo.
Il punto di partenza è stato il leprotto, simbolo di questo vino Castiglion Del Bosco, e da lì Wang ha scelto di utilizzare l’arancione brillante delle carote come colore predominante. I blocchi di colore sono tagliati con specifiche proporzioni, mentre il nastro adesivo con la sua texture trasparente accentua il colore, senza nascondere i contenuti dell’etichetta.
Zhiyi ha pensato questa bottiglia per essere ri-utilizzata come contenitore per centrifughe di frutta e verdura a base di carota.
Redic per Castiglion del Bosco
Originario di Chicago ma di base a Shanghai dal 2010, è invece Redic. Si tratta di un artista eclettico che ama lavorare assemblando materiali diversi tra loro. Non solo, ama le installazioni, le performance in pubblico ed il lavoro in team, con una particolare attenzione alla tematica del riciclo dei materiali di scarto delle città.
Redic ha trasformato la bottiglia di Castiglion del Bosco in un vaso per i fiori, con l’idea di portare nelle case delle persone l’arte e la bellezza della natura in modo funzionale, e allo stesso, originale. La sua opera per “Chardonnay Inspires” si chiama “The Mosaic Wine Vase” e permette all’osservatore di ricondurre alla memoria i bei momenti conviviali con i propri cari, davanti ad un bicchiere di Chardonnay.
Chardonnay Inspires, Castiglion del Bosco – Wang Haoming
Dalla Cina arriva anche il terzo artista scelto per reinterpretare lo Chardonnay di Castiglion del Bosco. Nato a Chongqing nel 1986, Wang Haoming porta la creatività sviluppata prima a Shanghai presso ZUCZUG, una delle principali case di moda indipendenti della metropoli, e poi con WHM, il proprio brand di abbigliamento.
E’ stato il tappo Vinolok in vetro a fungere da elemento di ispirazione per la sua “Water Bottle Holder”. Infatti, permette alla bottiglia di avere una seconda vita come contenitore. Questo ha portato alla memoria dell’artista gli antichi contenitori realizzati in trama di bambù tipici delle case cinesi alla fine del secolo scorso e che fungevano da protettori per i contenitori di vetro. Wang ha voluto quindi ricreare un involucro elegante e comodo per il riutilizzo della bottiglia, utilizzando uno spesso filo di lana rossa che fosse da un lato esteticamente piacevole alla vista, grazie alla trama ad intreccio, e dall’altro fungesse da protezione.