In cucina è sicuramente la mano dello chef a fare la differenza, la sua tecnica e la sua passione. Ma c’è anche un altro elemento che compone la ricetta di un pasto ben riuscito: gli strumenti a disposizione. Tra questi, i coltelli da cucina sono fondamentali per trattare al meglio la materia prima. Infatti, ogni pietanza dovrebbe essere tagliata con un coltello adeguato per non rovinarla. I set di coltelli, solitamente, includono tutte le tipologie necessarie, ma vediamo insieme come sceglierli.
Le diverse tipologie di coltelli da cucina
Pensa ai diversi alimenti che hai in cucina e a come sono differenti gli uni dagli altri. Sicuramente presentano talune peculiarità nelle caratteristiche fisiche e nella loro composizione che richiedono uno strumento adeguato per tagliarle. Ecco perché nei set di coltelli da cucina tipicamente troviamo questi elementi:
- Coltello da chef – ha una lunghezza compresa tra 20 e 23 cm e viene usato per sminuzzare, tritare e per tagliare le pietanze a cubetti
- Coltello per sfilettare – è il coltello per il pesce, serve appunto per sfilettarlo
- Coltello da pane – si tratta del coltello con lama seghettata. Oltre al pane, taglia anche dolci e frutta
- Coltello per verdure – ha una lunghezza di 8 cm e serve per pelare e tagliare le verdure, ma anche le patate
- Mannaia – in genere è disponibile in due versioni: quella più grande per tagliare la carne e quella più piccola per le verdure
Esistono anche set di coltelli molto completi che includono coltelli da cucina che soddisfano veramente ogni esigenza. Ma questi sono gli indispensabili per poter tagliare al meglio le pietanze principali.
I criteri di valutazione per scegliere i coltelli da cucina: l’impugnatura
Come per ogni acquisto, anche la scelta del miglior coltello da cucina dovrebbe essere ponderata con cura. Soprattutto, sono diversi i parametri da prendere in considerazione, valutando i numerosi coltelli da cucina in circolazione. Il primo è l’impugnatura. In fondo parte tutto da lì, no? Dal momento in cui prendi in mano il coltello per iniziare la magia. Una buona impugnatura dovrebbe rispondere a due requisiti: ergonomia e sicurezza. E possiamo dire che il secondo dipende anche dal primo. Infatti, dovresti poter impugnare il tuo coltello da cucina in maniera ottimale, senza che ti scivoli o che ti porti ad assumere posizioni scomode o innaturali. Infatti, se così fosse potresti rischiare che ti scivoli o che ti porti a fare gesti pericolosi.
L’impugnatura dei coltelli professionali per cucinare può essere realizzata in legno, in plastica o in acciaio inox. Il legno garantisce una buona presa del coltello grazie all’aderenza che riesce a garantisce. Per contro, si rovina con il tempo e non è molto igienico in quanto tende ad assorbire sporco e umidità. I coltelli da cucina con impugnatura in plastica sono sicuramente più igienici e facili da pulire, ma risultano molto leggeri. Probabilmente troppo. Infine, i coltelli in acciaio inox sono da preferirsi in cucina. Infatti, sono quelli che vengono prediletti dagli chef perché sono igienici e garantiscono un’ottimale rapporto col peso del coltello.
Scelta del coltello da cucina migliore – La lama
Innegabilmente la lama riveste un ruolo preponderante in fase di valutazione di un coltello da inserire nella prova suite di attrezzi per cucinare. Anche in questo caso, puoi trovare tre materiali diversi: l’acciaio inox, quello al carbonio e, infine, la ceramica. I coltelli da cucina in acciaio inox sono sicuramente quelli che vanno per la maggiore ed il motivo è presto detto. Sono estremamente duraturi, resistono per tantissimi anni e perdono il filo solo dopo un utilizzo veramente intenso. E di nuovo ritroviamo il tema dell’igiene, preservato da questo materiale. Inoltre, non arrugginiscono. Però, spesso questo materiale viene scelto per i coltelli da cucina economici e presentano il rischio di spuntarsi. Quindi se vuoi scegliere un coltello professionale in acciaio inossidabile assicurati di sceglierne uno di buona qualità.
Tendenzialmente i coltelli professionali da chef sono realizzati in acciaio ossidabile (al carbonio). All’utilizzo risultano particolarmente resistenti, tuttavia richiedono una maggiore ed accurata manutenzione perché risentono molto degli acidi e della ruggine. Infine, troviamo sul mercato i coltelli in ceramica. Sono dei coltelli da cucina molto belli esteticamente, tanto che spesso un set di coltelli di questo tipo rappresenta anche un’ottima idea regalo. Risultano resistenti, molto igienici e soprattutto il taglio è perfetto. Qual è il loro punto debole? Sono molto delicati. Al punto che se cadono per terra rischiano di rovinarsi irrimediabilmente.
Peso e bilanciamento
Parlavamo prima di quanto la scelta del materiale nei coltelli da cucina sia importante perché influisce su peso e bilanciamento. Ebbene, anche questo è un punto da non sottovalutare. Infatti, un coltello troppo leggero rischia di scivolare, ma soprattutto non sarà abbastanza “incisivo” nel taglio. Il risultato sarà che avrai difficoltà nel tagliare le tue pietanze. Per contro, un coltello da cuoco troppo pesante non è molto gestibile a livello ergonomico. Risulterebbe scomodo, soprattutto se hai braccia e mani piccole. Insomma, come in molte altre cose, in medio stat virtus.
I coltelli da cucina giapponesi
Una sottocategoria a sé sono i coltelli giapponesi. Sono conosciuti in tutto il mondo per la loro straordinaria qualità e vengono scelti dagli chef per alcune caratteristiche in particolare. In primis, il fatto che la lama presenta una struttura ad alveoli: questo fa in modo che i residui di verdure e delle altre pietanze possano scivolare via agevolmente. Inoltre, dispongono di una punta arrotondata e di una lama lunga, pesante e con il filo da un lato solo. A loro volta, i coltelli giapponesi si dividono in diverse tipologie a seconda degli utilizzi. Uno dei più famosi è il coltello Santoku, usato per tagliare le verdure.
La struttura in acciaio
Ultimo aspetto per scegliere il coltello da cucina giusto: la struttura in acciaio. Valuta quante giunzioni in acciaio sono presenti, quanti punti di fusione. Può sembrare un dettaglio, ma devi sapere che questi sono proprio i punti di debolezza dei coltelli. Ecco perché i coltelli da cucina veramente top level sono realizzati in un unico pezzo d’acciaio. Questi, infatti, risultano praticamente indistruttibili. Ma ovviamente hanno un costo molto elevato.
I coltelli da cucina non sono tutti uguali
Forse finora i coltelli da cucina non avevano rivestito una grande importanza nella scelta dei tuoi strumenti ai fornelli. Eppure, come hai visto in questo articolo, sono diversi i fattori da prendere in considerazione per scegliere il migliore. Non solo: non sono tutti uguali ed è importante capire qual è l’uso per cui sono stati costruiti. Infatti, questo permetterà di mantenere intatte le caratteristiche degli alimenti che stai preparando. Un coltello per pizza, ad esempio, non può essere usato per tagliare la carne perché la rovinerebbe.