La depilazione è una di quelle attività che rientrano nella nostra beauty routine, in quanto finalizzata ad un obiettivo puramente estetico. Invece, dovrebbe essere una scelta totalmente libera e personale. Non solo, influisce molto sulla sicurezza di noi stessi e sulle nostre decisioni di ogni giorno. Ecco perché Braun ha deciso di indagare più in profondità la tematica della depilazione da un punto di vista psicologico in relazione all’espressione di sé e alle motivazioni alla base di ogni scelta rispetto a questo argomento. Questa indagine è partita da una ricerca sulla relazione delle donne italiane con la depilazione realizzata dall’Istituto di Ricerca Sociale e di Marketing Eumetra e grazie al contributo della psicologa Ilaria Albano.
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Andresti dal medico se non sei depilata?
Personalmente, sì. Eppure l’indagine condotta da Braun svela che ben una donna su 4 ci rinuncerebbe (nonostante questo tipo di scelta possa avere implicazioni serie per la propria salute). E una donna su cinque rinuncerebbe ad avere rapporti intimi. Infatti, il campione intervistato dichiara di percepire la depilazione come un’imposizione per sé o aspettativa sociale, e ciò viene registrato anche nel gruppo di rispondenti che la considera una beauty routine o coccola.
Da un punto di vista psicologico, spiega la dottoressa Albano, quando ci imponiamo di fare qualcosa per obbligo, a partire dal rapporto col cibo, con lo sport, con tutto ciò che da piacevole diventa obbligatorio, stiamo perdendo di vista la nostra dimensione del piacere. Questo carica la persona di un forte senso di inadeguatezza e frustrazione, generando un sentimento di vergogna da cui scaturisce la rinuncia. Inevitabilmente, questo interferisce con la possibilità di vivere in armonia il proprio corpo.
La comunità LGBTQIA+ ha un rapporto meno conflittuale con la depilazione
Un altro aspetto interessante deriva dal campione rappresentativo della comunità LGBTQIA+, che sembra vivere il proprio rapporto con i peli in maniera meno conflittuale. Il 7% delle intervistate sceglie di non ricorrere a pratiche di rimozione dei peli, rispetto all’1% del campione totale, e inoltre il 55% dichiara che la sicurezza in sé non dipende dalla depilazione (rispetto al 29% del campione base). Anche in relazione con il partner, il 46% non si preoccupa della presenza di peli (rispetto al 26% del campione totale). Chiarisce la psicologa Ilaria Albano che la maggiore consapevolezza di sé espressa dalla comunità LGBTQIA+ nasce proprio dalla necessità di entrare in contatto con il proprio corpo e instaurare fin da subito un dialogo più attento e cosciente.
Depilazione: le cose stanno (un po’) cambiando
C’è da dire, però, che dalla ricerca emergono una serie di segnali che sottolineano un lieve cambiamento culturale rispetto al tema della depilazione. Il 36% dichiara che l’accettazione della donna che sceglie di non depilarsi sia in aumento, ma si rileva ancora spazio di crescita circa la naturalizzazione di questo fenomeno: basti pensare che, quando si parla di depilazione intima, solo il 16% dei rispondenti ritiene che sia accettabile non depilare la zona bikini. Secondo la psicologa, la depilazione intima va a toccare la sfera psicologica delle scelte, in quanto profondamente legata e intrinsecamente connessa alla sfera sessuale e intima dell’individuo. È pertanto importante poter garantire libertà di scelta privandosi di giudizi.
Dall’altra parte, il concetto di libera espressione di sé rispetto alla depilazione sembra essere in aumento nella sfera maschile, dove la percezione che sia un’abitudine in crescita riguarda l’84% delle intervistate.
In realtà, durante l’evento cui ho partecipato con la partecipazione della psicologa Ilaria Albano, è stato fatto giustamente notare che molto spesso siamo noi donne stesse ad imporci degli standard molto elevati a cui magari gli uomini nemmeno pensano. Insomma, ci complichiamo la vita un po’ da sole. E c’è una frase che ha detto la dottoressa che mi ha colpita e che voglio condividere con te perché penso sia importante “L’autostima ci permette di essere tolleranti nei nostri confronti”. Sì, perché avere stima di sé non significa essere orgogliosi di se stessi perché si è arrivati esattamente dove si voleva arrivare (anche dal punto di vista fisico e, quindi, sì anche della depilazione. Tutt’altro, significa accettarsi anche con i limiti ed eventuali difetti che possiamo avere in un determinato momento della nostra vita, ma stare al contempo bene nella nostra pelle.
Perché una ricerca simile da Braun?
Devo ammettere che questo era uno degli aspetti che m’interessava di più. Perché va da sé che Braun ha tutto l’interesse a vendere prodotti di depilazione ed epilazione (non sono la stessa cosa, lo sai?), quindi perché dovrebbe fare una ricerca per scoprire le abitudini in questo senso e parlare apertamente al proprio pubblico e dire “Ehi, se non vuoi depilarti va bene così”? La risposta ce la dà Santi Falco, Senior Brand Manager Braun Italia. “Noi di Braun crediamo che la depilazione sia una scelta libera, e che ognuno possa avvicinarsi a questa pratica in base ai propri bisogni ed esigenze qualora lo desiderasse. Partiamo dall’ascolto e dai bisogni per innovare i nostri prodotti al fine di soddisfare le esigenze e donare un’esperienza di depilazione a casa sempre più semplice e sicura. In particolare, da anni studiamo come migliorare l’efficacia dei nostri prodotti per offrire una depilazione che si adatti alle esigenze di tutti, in modo da ridurre la sensazione di negatività legata alla depilazione. Tuttavia, grandi passi devono essere fatti affinché la depilazione sia vissuta completamente come una scelta personale senza aspettative o giudizi collettivi.”
Tra i vari prodotti Braun per la depilazione, puoi scegliere ad esempio Silk Expert Pro 5, l’epilatore a luce pulsata per la rimozione permanente dei peli. Trovi all’inizio di questo articolo il link per leggere la mia recensione di questo prodotto. Oppure Silk-épil 9 Flex, il primo epilatore al mondo con una testina completamente flessibile in grado di adattarsi perfettamente alle curve del corpo e di raggiungere così al meglio anche i punti più difficili. O anche Braun Face Spa Pro, il primo device 3 in 1 per l’epilazione, la pulizia e la tonificazione della pelle. Il prodotto offre un nuovo design ergonomico, dotato di una testina epilatrice, una spazzola per la pulizia del viso e di una testina micro-vibrante.