Prova a pensare ad un condominio. Cosa ci trovi di solito? Una cassetta postale, sicuramente. Un custode. E qualche personaggio tipico come la classica signora spiona che controlla ogni movimento e sa tutto di tutti, il manutentore che dà una mano a tutti gli altri per sistemare le piccole riparazioni da fare. In un contesto siffatto la tecnologia non esiste, sono le persone le vere protagoniste. Ecco, questa è la filosofia alla base di Al Condominio, il ristorante aperto in quel di Verona a marzo e che in un paio di mesi è salito alla ribalta delle grandi testate internazionali. Hanno scritto di Al Condominio il New York Post, TodayShow, Vox, The Guardian, Vanity Fair, Bild, Spiegel, Le Parisien, 20minutes France, questo ristorante è arrivato addirittura fino al New Zeland Herald e ChinaPress. Il perché è presto detto: in un mondo che sta rincorrendo furiosamente tutti i trend tecnologici, Intelligenza Artificiale in primis, Al Condominio si propone come il primo ristorante Digital Detox, Tech Free. Infatti, qui se rinunci allo smartphone durante il pasto, riceverai una bottiglia di vino in omaggio.
Come funziona il format Al Condominio
Parlavamo prima di una cassetta delle lettere. Ecco, in fondo al ristorante troverai una cassetta con i nomi dei vari personaggi tipici che popolano i condomini come l’invidioso, la betonega, l’amministratore e molti altri dove puoi lasciare il tuo telefono. In ogni cassetta è presente anche un cavo per ricaricare lo smartphone, quindi una volta che riprendere il telefono dopo il pasto, non solo ti sarai goduto un paio d’ore di digital detox, ma avrei anche ricaricato il dispositivo. Se deciderai di “avventurarti” in questo contesto tech free, sarai ricompensato con una bottiglia di vino. In realtà, è evidente che la vera ricompensa è un bene maggiore: è la capacità di riscoprire il valore delle relazioni con gli altri. Quante volte ti sei ritrovato a cena con qualcuno che non faceva altro che guardare le notifiche sul telefono? Fastidioso, no?
“Vogliamo ridare al tempo il giusto valore. La vera ricchezza sono i momenti felici che passiamo insieme alle persone importanti della nostra vita. – Ha dichiarato il co-ideatore di Al Condominio Angelo Lella. – Abbiamo ideato questo nuovo format in risposta ad un’esigenza sempre più frequente. Ovvero quella di prenderci un attimo di pausa dal cellulare. Che poi è legato spesso all’utilizzo dei social che sta creando nel mondo une vera e propria dipendenza. Solo in Italia di media si spendono 1h e 48 al giorno sui social, senza contare le quasi sei ore che sempre nel nostro paese si passano solitamente connessi al web. L’idea di sensibilizzare appunto sull’uso consapevole che si fa di un mezzo passa anche da un momento di stacco. E quale momento migliore per farlo se non a cena con amici, colleghi o le persone più importanti della nostra vita? Da qui poi è nato lo studio dell’intero format finalizzato a valorizzare la proposta che ci piace chiamare TechFree. Siamo il Primo ristorante al mondo che ha ideato un Concept-Restaurant costruito ad hoc su questo tema”.
C’è anche la cena condominiale
Ogni dettaglio è pensato per raccontare una storia unica e originale, per creare un’esperienza che va ben oltre il semplice mangiare e bere. E quando si parla di storie perché non raccontarle tutte insieme? Nasce così la “Cena Condominiale”: una serata al mese che vedrà una grande ed unica tavolata dove cenare tutti insieme. Un modo per fare nuove conoscenze e festeggiare una serata qualunque. Perché ogni giorno può essere un giorno di festa e un buon giorno per scoprire nuove persone e amicizie.
Recensioni scritte a mano e fotografie istantanee
Ovviamente l’esperienza di digital detox è stata studiata a 360 gradi e non è un semplice pretesto per far parlare di sé. Ecco, quindi, che si declina anche in altri aspetti come le recensioni che sempre più spesso vengono lasciate online, in modo che tutti possano leggerle (e, diciamocelo, a volte per anche lasciare che i frustrati si prendano qualche rivincita sul mondo e scrivano ogni genere di commenti). Ecco, Al Condominio puoi scriverle con carta e penna ed imbucarle in una cassetta delle lettere come quelle che sempre meno vediamo in giro per i paesi. O ancora le fotografie. Tutti ormai siamo abituati quando mangiamo fuori a fotografare i piatti che ci servono. Per non toglierti questo piacere, qui troverai delle fotocamere istantanee per sopperire alla camera dello smartphone.
Il Menu di Al Condominio
Anche il menu continua sul fil rouge delle tante figure che si ritrovano nella buona tradizione di ogni palazzina che si rispetti. Si parte dagli antipasti “Quelli del Primo Piano”, “Il Giardiniere”, “La Matta”, passando dai primi piatti come “La Guardona”, “La Vecia”, “Lo Straniero” (piatto internazionale), per arrivare ai secondi con “I Morosetti”, “La Sportiva” (piatto bilanciato per chi vuole rimanere in forma) e l’immancabile “Spiona”, solo per citare alcune portate.
“Il Manutentore”, “L’Amministratore” e “Il Giardiniere” saranno gli chef in incognito che con un outfit a tema danno vita a piatti della tradizione italiana rivisitati in chiave moderna e che gli stessi ospiti possono vedere all’opera grazie alla grande cucina a vista che lascia spazio all’interazione. Insomma, un format che nelle novità digitali del 2024 fa sicuramente parlare di sé. Ma non si tratta di solo marketing, bensì di una vera e propria attitudine alla vita e alla positività dei fondatori di Al Condominio che infondono a chiunque varchi la soglia del loro ristorante.