Non è semplicemente un Amaretto, ma è il liquore italiano più bevuto al mondo. Lo dice l’IWSR 2023 – International Wine & Spirit Research – ed ovviamente sto parlando di Disaronno. L’iconica bottiglia “dal tappo quadrato” in lucido vetro battuto è stata creata negli anni ’70 da un maestro vetraio di Murano che ha realizzato un leggendario oggetto di artigianato; successivamente, nel 1999, la bottiglia è stata esposta al Louvre di Parigi in occasione della mostra L’objet du Design, 99 objets pour un siècle. L’inconfondibile design di Disaronno è oggi riconosciuta in tutto il mondo come uno dei simboli dell’Italian Style.

Una storia italiana che nasce da un allievo di Leonardo
Tutto ebbe inizio nel 1525, quando, secondo la leggenda, Bernardino Luini, allievo di Leonardo da Vinci, dipinse L’Adorazione dei Magi presso il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli (la cui storia è strettamente correlata a quella della famiglia Reina, in quanto la Chiesa fu costruita su un terreno donato dai Reina alla Città di Saronno, come testimoniato da uno stemma araldico un tempo esposto nel Santuario, e oggi orgogliosamente custodito dai discendenti della famiglia). Nel raffigurare la Madonna, si dice che l’artista si ispirò a una locandiera del luogo, che posò per lui come modella. Quest’ultima, in segno di gratitudine, gli preparò un dono speciale: un boccale pieno di un liquore ambrato, fragrante e delicato, frutto di una miscela segreta di ingredienti.
Nei primi anni del 1600 molte famiglie si occupavano di produrre personalmente liquori, digestivi e vari composti curativi contro ogni tipo di malessere. Tra queste famiglie vi era proprio quella dei Reina e Giovanni Reina riscoprì l’antica ricetta del liquore ambrato.
Quest’ultima fu poi tramandata segretamente, di generazione in generazione, fino a quando, agli inizi del secolo scorso, Domenico Reina decise di aprire un negozio laboratorio nel centro di Saronno: la “Domenico Reina Coloniali”. Ben presto il negozio diventò un vero e proprio crocevia dove la gente passava, degustava ed acquistava. Da questa attività artigianale nacque, nel 1947, ILLVA Saronno (Industria Lombarda Liquori Vini & Affini), che oggi ha portato Disaronno a essere il liquore italiano più bevuto al mondo e distribuito in oltre 160 Paesi.

La ricetta del cocktail Disaronno Dolcevita
Per festeggiare i 500 anni di Disaronno, l’azienda ha ideato un cocktail speciale, il “Dolcevita”, disponibile nella drink list del Drink Kong Bar di Roma – uno dei 50 Best Bars – a partire dal 4 aprile. Ideato da Patrick Pistolesi e la sua squadra del Drink Kong di Roma tra i 50 Best Bars, il cocktail “Dolcevita” è una rivisitazione di un cocktail sour in una chiave moderna e fresca. Le note profonde di bitter e whiskey si uniscono all’inconfondibile gusto di Disaronno ed alle note fresche e tropicali date dall’ananas e il limone.
Ingredienti:
- 40 ml Disaronno
- 20 ml Rabarbaro Zucca
- 15 ml The Busker Triple Cask Triple Smooth
- 20 ml Succo di Limone
- 10 ml Succo di Ananas
- 5 ml Agave Syrup

Nascono i Disaronno Bar
In occasione di questa importante celebrazione, Disaronno lancia un nuovo progetto che rafforza il suo legame con la dimensione urbana e quotidiana dei bar di quartiere: nasce così il format Disaronno Bar, che porta nei Bar dei quartieri emergenti delle nostre città una serie di attivazioni contemporanee, a riflettere i valori e l’identità del brand.
I Disaronno Bar rappresentano l’evoluzione naturale di una visione che unisce estetica minimale, anima pop e spirito itinerante. Luoghi dove il passato si riconnette al futuro in un concetto definito new-stalgia: tra richiami alla “Endless Dolcevita” e contaminazioni attuali, dove Disaronno si fa portavoce di uno stile unico, riconoscibile eppure estremamente versatile.
L’esperienza al Disaronno Bar si arricchisce con la presenza in Drink list di un cocktail signature Disaronno, creato a quattro mani per l’occasione con i bartender dei locali coinvolti.
Il progetto prenderà il via ad aprile, un mese significativo per la storia del brand: infatti ogni 19 Aprile ricorre il Disaronno Day, che quest’anno segna il traguardo prestigioso dei 500 anni. La prima attivazione coinvolgerà il Bicchierino Bar a Milano, per poi proseguire nei mesi successivi in alcuni dei bar di quartiere più rappresentativi delle nostre città.