Le riprese aeree realizzate con un drone sono probabilmente quelle con il maggior impatto emotivo. Associa un’azzeccata colonna sonora che ne esalti ulteriormente l’aspetto emozionale e di sorpresa e il gioco è fatto: avrai realizzato un video con drone emozionale. Ma è facile pilotare un drone? Se si è alle prime armi è meglio provare prima con quelli giocattolo? Io non posso dirmi di certo una professionista, tuttavia ho deciso di fare il salto e provare a pilotare il drone DJI Mavic Pro che ho potuto testare grazie ad RCE Foto, il più grande mercato fotografico usato garantito d’Italia. Com’è andata? Scoprilo subito nel video qui sotto e leggi quest’articolo.
DJI Mavic Pro – Caratteristiche tecniche
Partiamo dal presupposto che il Mavic Pro DJi non è più in produzione. É stato sostituito dal DJI Mavic Pro 2, ma puoi comunque trovarlo facilmente in commercio usato. Anzi, è sicuramente un ottimo investimento perché a un prezzo inferiore puoi portarti a casa un drone praticamente professionale. Permette, infatti, di realizzare riprese in 4K sfruttando un sensore CMOS 1/2.3″ da 12 MP. L’intervallo ISO è di 100-3200 per i video, mentre per le foto è di 100-1600. Per avere delle riprese ferme puoi fare affidamento sulla stabilizzazione a tre assi (inclinazione, rollio, rotazione orizzontale).
La distanza massima di volo del DJI Mavic Pro è di 13 Km e la quota massima è di 5 Km sul livello di mare. La velocità massima è di 65 km/h (raggiungibili utilizzando sul drone DJI la modalità Sport ed in assenza di vento) con un’autonomia massima dichiarata di 27 minuti. Infine, il Mavic Pro DJI è compatto e non molto pesante (pesa 734 grammi).
Mavic Pro DJI – Come funziona
Ammetto che il primo impatto è stato intriso da un po’ di timore, quasi reverenziale, nei confronti di questo drone. La paura di fare qualcosa di sbagliato era molta, ma in realtà imparare ad usarlo è stato piuttosto semplice. Soprattutto se seguirai le indicazioni che troverai sull’app. Ma procediamo con ordine. Ovviamente la prima cosa da fare è caricare completamente sia il drone sia il controller. Per farlo si usa lo stesso caricabatteria che è dotato di diversi ingressi (uno per la batteria e due porte USB alle quali puoi collegare, appunto, il controller tramite l’apposito cavo).
Quando drone e controller saranno carichi, scarica l’applicazione DJI Go 4 e procedi con l’associazione del drone. Per accendere il drone dei effettuare un doppio tap sul bottone della batteria (uno corto ed uno prolungato). Doppio tap anche per il controller – tra l’altro in questo caso la prima pressione sul pulsante di accensione ti mostra anche il livello della batteria. Una volta associati i due dispositivi, non dovrai più farlo nelle operazioni di volo successive. Dovrai semplicemente accendere il drone, poi il controller, collegarvi lo smartphone con l’apposito cavetto, agganciarlo, avviare l’app DJI Go 4 e in pochi istanti l’app stessa ti presenterà il magico pulsante “Go Fly”. Sei pronto per volare!
Le operazioni di volo
É opportuno precisare che sono disponibili due modalità di volo, la standard e la Sport che ti ho menzionato poco fa. Se, come sei, sei alle prime armi nel mondo dei droni ti consiglio caldamente di rimanere sulla modalità standard. Sì, perché in queste condizioni è il drone DJI Mavic Pro stesso che ti aiuta nel volo. Infatti, sfrutta i sensori per evitare gli ostacoli, la velocità è inferiore e i tempi di frenata sono gestiti al meglio per evitare gli impatti. E credimi, già così dovrai prenderci un po’ la mano. Ma, come per tutto, è solo questione di pratica. In poco tempo potrai fare meravigliose riprese aree dal drone – anche nella modalità standard.
Quella sportiva, invece, ti permette di volare più velocemente, il drone non si “preoccupa” più degli ostacoli ed è tutto nelle tue mani – letteralmente. Sicuramente ti permette di avere un controllo ancora più forte e di fare delle riprese più d’impatto grazie alla velocità, ma se sei un principiante davvero vuoi rischiare?
Ci sono altri aspetti che rendono il Mavic Pro DJI adatto, secondo me, anche per i principianti. In primis i comandi di decollo ed atterraggio assistiti. Devi solo cliccare il relativo pulsante sullo schermo dello smartphone e il drone farà tutto da solo. Per atterrare sappi che si eleverà in volo (lo so, sembra un controsenso), ma lo fa per sorvolare bene l’area e mapparla, in modo da evitare gli ostacoli ed atterrare in totale sicurezza. Ad ogni modo, anche l’atterraggio manuale è molto semplice.
Durante il volo, potresti sentire ad un certo punto un segnale acustico e vedrai un messaggio su fondo rosso sullo schermo del telefono. Niente panico, è il drone che ti sta dicendo che la batteria residua è adatta per rientrare alla posizione di decollo. Cosa significa? Che se decidi di ignorare questo alert, il drone potrebbe non avere abbastanza autonomia per tornare da te. Quindi, quando noti questo messaggio semplicemente riportalo a casa. Compra almeno un’altra batteria di scorta perché l’autonomia che è ho constatato io è di 20 minuti (forse anche perché il drone era usato) e, credimi, quando fai le riprese col drone, i minuti… “volano”!
La calibrazione
Il drone DJI Mavic Pro tende ad autocalibrarsi, però potrebbe capitare che occasionalmente ti chieda di fare tu un’operazione di calibrazione. Anche in questo caso, è l’pplicazione DJI a darti tutte le informazioni utili. Clicca sul pulsante per accettare l’avvio della calibrazione (se il drone ti chiede di farlo, fallo perché diventa molto più sicuro e governabile) e segui le istruzioni.
Dovrai appoggiare il Mavic Pro DJI a terra con il controller posizionato davanti, sollevare il drone con la mano e farlo ruotare su se stesso di 360 gradi. L’app a questo punto ti inviterà a sollevarlo puntando il muso del drone verso il pavimento e di fare un’altra rotazione a 360 gradi. Voilà, il gioco è fatto. Impiegherai veramente un paio di minuti ed è un’operazione utile per la stabilità del drone. Un paio di accorgimenti utili: ricordati di fare la calibrazione all’aperto, con una buona luminosità e lontano da superfici in metallo che possono creare delle interferenze.
DJI Mavic Pro: può guidarlo un principiante?
É giunto il momento di rispondere alla fatidica domanda di questo articolo. Puoi guidare il drone DJI Mavic Pro anche se non sei un dronista esperto? Personalmente, ritengo di sì. Sfruttando tutte le funzionalità di volo assistito della modalità standard, riuscirai a governarlo facilmente e a fare ottime riprese. Dovrai solo mettere un po’ di pazienza e di cautela iniziali per imparare a prendere confidenza con il tuo drone DJI.