Non è facile occuparsi di un’azienda vinicola alle pendici di un vulcano e, soprattutto, di realizzare vini freschi, eleganti ed al contempo decisi. Ma è ciò che stanno facendo le cantine Firriato dalla fine degli Anni Settanta. La complessità del territorio rappresenta una sfida e al contempo permette di raggiungere una sinergia di fattori unica – tipica dei vini siciliani. Nei giorni scorsi ho potuto degustare in anteprima le nuove annate di alcune etichette di Firriato bianco provenienti dalla tenuta Cavanera: Le Sabbie dell’Etna, Cavanera Ripa di Scorciavacca e Le Sabbie dell’Etna Rosato. Complice del risultato è sicuramente l’annata, intesa non solo come elemento sul calendario, bensì come un insieme di caratteristiche. Il suolo, certamente, con la sua mineralità. Ma soprattutto la biogenesi, vale a dire tutto il complesso di vita (vegetali, microflora, animali ed insetti) che gira intorno ai vigneti Firriato. Scopriamo insieme questi vini bianchi Firriato.
Firriato Sabbie dell’Etna bianco 2020
Devi sapere che la cantina Firriato da cui proviene questo vino bianco è parzialmente incassata nel fronte lavico. Questo la dice lunga sulla particolarità di quest’etichetta. Il Sabbie dell’Etna bianco Firriato è realizzato con uve che cadono spontaneamente nella seconda decade di ottobre e subisce una vinificazione in acciaio inox. Le uve provengono da due tipi di vitigni, Carricante e Catarratto, nella tenuta Cavanera Etnea nel comune di Castiglione di Sicilia. Si tratta di un terroir profondamente diverso da quello tipico dei vini siciliani. Questo, infatti, è caratterizzato da inverni freddi e luce solare meno intensa. Le sue uve possono beneficiare, quindi, di una maturazione più lenta.
La casa vinicola Firriato è stata una delle prime ad arrivare sull’Etna, sperimentando la viticoltura di montagna. Ha lavorato sull’affinamento del metodo classico, tanto da essere diventata ormai il primo produttore di di questo metodo in Sicilia. Questo Firriato bianco ha una grado alcolico del 12,55% e ben si abbina ai piatti di pesce. Questo vino Firriato Sabbie dell’Etna si distingue per le note fruttate decise, ma al palato risulta comunque un vino equilibrato e fresco.
Firriato bianco Cavanera Ripa di Scorciavacca 2018
Il vino bianco Firriato Cavanera Ripa di Scorciavacca deriva da una sola contrada, la Contrada Verzella. Firriato lo realizza da piante antiche, alcune hanno addirittura 50 anni. Si tratta di un territorio particolare che subisce forti escursioni termiche che possono arrivare fino a 12,5 °C. Tra i fattori che hanno contribuito a costruire quest’annata non ce n’è uno predominante rispetto agli altri. Ne consegue un vino bianco equilibrato ed estremamente elegante, con una forte potenza olfattiva.
Al palato, invece, possiamo veramente percepire la macchia mediterranea. Tutti i sentori dell’Etna balzano al gusto, così come la frutta gialla e le erbe aromatiche. Questo vino Firriato bianco ha una gradazione alcolica del 13% e grazie al suo equilibrio tra acidità e freschezza, potrai veramente sbizzarrirti con gli abbinamenti a tavola.
Firriato Le sabbie dell’Etna rosato 2020
Questo vino siciliano rosato deriva da due contrade alte, potremmo dire montane, nel vitigno di Nerello Mescalese. Le sabbie dell’Etna rosato Firriato subisce un processo di vinificazione particolare che prevede solo alcune ore di macerazione pellicolare in pressa. Il risultato è un vino siciliano rosé molto elegante e con una componente aromatica decisamente complessa. Dal colore rosa delicato, ne potrai apprezzare, infatti, le note fresche di frutti rossi e melograno.
Questo vino Firriato rosato risulta sicuramente fresco, adatto per la stagione che si sta aprendo, con una componente acida che mostra la sua persistenza alla fine della degustazione. Le sabbie dell’Etna rosato 2020 ha una gradazione alcolica del 12% ed è particolarmente versatile in quanto ad abbinamenti. Sfruttando il fattore temperatura. Infatti, potrai decidere di servirlo caldo ed accompagnarlo con dei piatti di carne, oppure fresco con pietanze di pesce.
I Wine Resort Firriato
E se al piacere di vino, vuoi abbinare un’esperienza completa per conoscere ed apprezzare al meglio il territorio siciliano, sappi che l’azienda vinicola Firriato dispone di alcune strutture ricettive, dei cosiddetti wine resort. Infatti, in seguito a lavori di ampliamento della struttura di Cavanera Etnea, già dall’anno scorso puoi prenotare il soggiorno Luxury- Quindi, potrai scegliere fra le camere Junior Suite e Suite, ubicate in corrispondenza dei locali della vecchia cantina. Mentre, a partire dalla prossima stagione, la struttura di Cavanera Etnea potrà fornire 21 camere in totale, suddivise in: Classic, Deluxe, Junior Suite e Suite.
Soggiornando in questo wine resort potrai rilassarti completamente grazie ai percorsi enogastronomici. Infatti, da quest’anno il ristorante La Riserva Bistrot sarà gestito dalla famiglia Pennisi di Linguaglossa, nota per la lunga tradizione alle spalle nel mondo della ristorazione. Infatti, sono stati i primi a portare sull’Etna la Stella Michelin con il ristorante Shalai. Non solo, sono gli ideatori del format originale Dai Pennisi – Macelleria con cucina.
Inoltre, la struttura immersa nel verde del terroir Firriato è completa di piscina, solarium, e palestra. Non manca il wine bar e la possibilità di godersi il panorama con una passeggiata tra i vigneti lungo la wineyards walks.
Le altre strutture della casa vinicola Firriato
Se vuoi, puoi scegliere altre località nella meravigliosa Sicilia, sempre facenti parti dell’azienda vinicola Firriato. Ad esempio, nell’Isola di Favignana puoi scegliere di soggiornare in una graziosa villetta con patio direttamente sui vigneti. Oppure a Baglio Sorìa, presso la Resort & Wine Experience che attualmente dispone di 11 camere e che, a partire dalla prossima stagione ne aggiungerà altre 5. Cuore di questa struttura è il suo ristorante – con 70 coperti all’interno e 100 all’esterno – il cui Resident Chef è Andrea Macca. Anche qui non manca la piscina per rilassarsi appieno, così come una splendida vista sui vigneti mentre si sorseggiano i vini siciliani Firriato.