Quale occasione migliore per Lamborghini per presentare la prima supersportiva V12 ibrida plug-in PHEV, se non il 60esimo anniversario del marchio? Il lancio di Lamborghini Revuelto scrive un nuovo paradigma in termini di prestazioni, sportività e piacere di guida. Il merito è da attribuire ad un’architettura inedita che va a braccetto con un nuovo design, un’aerodinamica al massimo dell’efficienza, un nuovo concept di telaio in carbonio e un motore da 1015 CV. “La nuova Revuelto è una pietra miliare nella storia Lamborghini e un pilastro della strategia di elettrificazione Direzione Cor Tauri” ha dichiarato Stephan Winkelmann, Lamborghini Chairman e CEO. “Una vettura unica e innovativa ma allo stesso tempo fedele al nostro DNA: il V12 è il motore simbolo delle nostre supersportive e una parte rilevante della nostra storia”.
Lamborghini Revuelto – Un cuore di carbonio
La fibra di carbonio, realizzata con processi artigianali nella sede di Sant’Agata Bolognese, è il principale elemento strutturale della Lamborghini Revuelto, utilizzato non solo per realizzare il telaio monofuselage, ma anche buona parte degli elementi della carrozzeria. L’ampio impiego della fibra di carbonio e di materiali ultraleggeri, unita ai numeri eccezionali del motore, contribuisce a raggiungere il miglior rapporto peso/potenza della storia del marchio: 1,75 Kg/CV. Queste caratteristiche permettono alla Revuelto di raggiungere prestazioni al top: l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene raggiunta in soli 2,5″ e la velocità massima della Lamborghini Revuelto è di oltre 350 Km/h. A tutto questo, infine, bisogna anche aggiungere l’introduzione del torque vectoring elettrico e la trazione integrale disponibile anche in elettrico.
Design
Lamborghini Revuelto mantiene fede alle aspettative degli appassionati delle vetture di questo marchio, facendo salvo il DNA unico di Lamborghini ma riuscendo comunque a inaugurare alcuni nuovi stilemi. La Revuelto, infatti, rende omaggio alle Lamborghini V12 del passato attraverso nuove forme e nuove proporzioni. Partendo dalla Countach: il prototipo, che fece il suo debutto nel 1971, presenta proporzioni perfette sviluppate su un’unica linea longitudinale con uno stile puro ed essenziale. La Countach ha definito l’anima delle supersportive Lamborghini, introducendo uno degli elementi più distintivi delle V12 vale a dire le scissor doors – le iconiche ali di gabbiano – che ora ritroviamo anche sulla Lamborghini Revuelto. Il nuovo modello si ispira anche alle inimitabili proporzioni della Diablo, così come alla muscolarità e al frontale inclinato della Murciélago.
Nonostante, quindi, il design della Lamborghini Revuelto attinga profondamente dal passato, guarda con forza al futuro, adattandosi alle sfide imposte dall’elettrificazione. Infatti, lo stile è ispirato ad elementi aerospaziali, caratterizzato da superfici scolpite racchiuse da due linee che, partendo dal frontale, abbracciano l’abitacolo e il motore, rastremando fino agli scarichi dal profilo esagonale.
Lamborghini Revuelto inaugura una nuova esperienza di guida condivisa
Ora pilota e copilota possono visualizzare contemporaneamente le stesse informazioni dai display posizionati nel cockpit digitale da 12,3″, lato guidatore e nel display da 9,1″ installato sulla plancia del passeggiato. I tre schermi digitali non rispondono solo all’esigenza di pulizia stilistica che ha consentito di eliminare la maggior parte dei tasti fisici, ma anche di implementare nuove funzionalità e consentire di concentrarsi esclusivamente sulla guida come nelle corse. Anche in questo caso, come sempre nelle auto Lamborghini ogni scelta non è un mero esercizio di stile, bensì risponde ad esigenze concrete del progetto, mettendo tutto a fattor comune.
Gli interni
Il volante si ispira al mondo racing: i quattro rotori posti sulle razze permettono di selezionare sia le modalità di guida sia il sistema di sollevamento della vettura e l’inclinazione dell’ala posteriore. Non manca comunque un occhio di riguardo alla vita di tutti i giorni e, infatti, Lamborghini ha dato attenzione all’abitabilità e all’usabilità dell’abitacolo. Troviamo, infatti, 26mm in più in altezza rispetto a Aventador Ultimae, mentre il nuovo monofuselage mette a disposizione 84 mm in più per le gambe, lasciando ulteriore spazio dietro ai sedili per alloggiare una golf bag. Spazio che si aggiunge al vano posto sotto al cofano anteriore in grado di contenere due cabin trolley.
Il propulsore
Il layout del propulsore della Lamborghini Revuelto è composto da un V12 aspirato da 6,5 litri e da tre motori elettrici di cui uno integrato nel nuovo cambio doppia frizione a 8 rapporti che, per la prima volta, è stato installato dietro al motore termico e trasversalmente rispetto al V12. Inoltre, sotto al tunnel, spazio tradizionalmente riservato al cambio sin dai tempi della Countach, trova ora collocazione una nuova batteria che alimenta i motori elettrici.
Lamborghini Revuelto porta avanti e, anzi, evolve uno dei punti di forza della tradizione del marchio: le quattro ruote motrici. Oltre al motore a combustione interna che fornisce trazione alle ruote posteriori, la Revuelto porta al debutto una coppia di motori elettrici collocati sull’asse anteriore, ciascuno dei quali fornisce trazione ad una ruota.
Lamborghini Revuelto – Prezzo e consegne
L’ultima nata della casa di Sant’Agata è già ordinabile e le prime vetture dovrebbero essere consegnate entro fine anno. Per portarsi a casa una Lamborghini Revuelto bisogna parlare anche di prezzo: oltre mezzo milione di Euro.