Lugana e Lago di Garda vanno a braccetto. Una storia fatta di un territorio a Sud del Lago di Garda che gode di un clima mite che agevola la coltura del vino e la presenza di aziende agricole. Qui viti e olivi trovano le condizioni ideali per esprimersi al meglio e regalare prodotti di elevata qualità. Tra le aziende protagoniste di questa zona, troviamo “Le Morette”, fondata nel 1955 a San Benedetto di Lugana dalla famiglia Zenato. Curiosa la storia del loro nome che si ispira alla specie volatile che domina questa zona. Pare che questo animale fosse considerato dagli Antichi Etruschi un animale sacro legato alle origini del vino. Furono, infatti, gli Etruschi tra i primi ad addentrarsi nello studio della coltivazione della vite. Quindi quale nome più adatto, così legato al territorio e alla sua storia? Ho avuto la possibilità di degustare alcuni vini Lugana DOC Le Morette, ti racconto tutto in questo articolo.
La filosofia de “Le Morette”
Devi sapere che inizialmente “Le Morette” è sorta come vivaio per la coltivazione di barbatelle per la viticoltura e serviva diverse aziende veronesi. Agli inizi degli Anni Ottanta, però, la produzione si arricchita inserendo vini di un certo valore che si sono imposti sul mercato subito come delle etichette con una grande personalità. Devo ammettere, infatti, che sin dal primo assaggio si percepisce un gusto deciso ed una struttura forte che si lascia riconoscere e ricordare. Il territorio del Lugana DOC permette di produrre vini che si contraddistinguono per una grande mineralità, mantenendo uno stile elegante e raffinato.
La famiglia Zenato nutre un profondo rispetto per la natura e per l’ambiente circostante, preservandolo e valorizzandolo. Questo si traduce nella vita e nel lavoro di tutti i giorni adottando i principi dell’agricoltura integrata che intende stabilire un equilibrio vegeto-produttivo dei vigneti. Ciò è possibile tramite l’uso di ammendanti organici e, in generale, di sostanze di origine naturale.
Il Lugana DOC de “Le Morette”
In particolar modo, ho avuto la possibilità di provare tre etichette del vino bianco Lugana di quest’azienda. Nello specifico parliamo del Lugana Mandolara, del Lugana Benedictus e del Lugana DOC Riserva. Partiamo da quest’ultimo che è quello che ho apprezzato maggiormente. Prodotto dal vitigno autoctono Turbiana riprodotto grazie all’innesto da viti madri di oltre 100 anni. Quando si dice unire tradizione ed innovazione! Questo Riserva esprime perfettamente il matrimonio tra territorio e vitigno. Parlavamo poco fa di come la mineralità di questa terra influisca sui vini, ebbene il Lugana DOC Riserva è un inno a questo carattere forte, austero ed elegante. Infatti, la famiglia Zenato sceglie per quest’etichetta i vigneti storici con la concentrazione maggiore. Inoltre, questo vino gode di una lenta fermentazione e di un doppio affinamento. Un’etichetta da provare per scoprire il vino bianco Lugana DOC.
Interessante anche il Lugana Mandolara, con un’anima decisamente diversa. Il Mandolara risulta sicuramente più delicato, fresco in cui le note di fiori bianchi diventano fruttate dopo l’affinamento in bottiglia. Anche in questo caso la scelta della famiglia Zenato ricade sulle uve di Turbiana e troviamo un tipico sentore di mandorla. Per le sue caratteristiche si adatta bene a piatti di pesce, carni bianche o antipasti non particolarmente salati. Ho trovato che la via di mezzo tra queste due etichette di Lugana è il Benedictus. Delicato, ma più maturo del Mandolara, ma non così tenace come il Riserva. Anche qui troviamo un’accurata vinificazione che aiuta a conferire al vino una grande personalità. Il Benedictus presenta note di fiori d’acacia, ma anche di spezie, anche per questo trovo che sia la giusta strada a metà tra i vini di questa degustazione. Infatti, è ideale per accompagnare di nuovo i piatti di pesce ma anche risotti e piatti più saporiti.
Le Morette
In definitiva, possiamo dire che l’azienda agricola “Le Morette”, con la sua passione per il territorio, per la tradizione, per l’attenzione alle tecniche di vinificazione, ma anche per la voglia di sperimentare, sa sicuramente esprimere al meglio le caratteristiche del Lugana DOC. Un territorio e un vino bianco particolare, con una personalità ben chiara e consapevole che racconta del microclima del Lago di Garda.