L’EK Bistrot è una piccola perla da scoprire nel cuore di Lecco. A pochi passi dal lago, si trova in Piazza XX Settembre, quindi proprio nel centro della cittadina. Nasce come spin-off di un altro ristorante della famiglia Dell’Orto, ed è un delizioso bistrot dove lasciarsi accogliere e coccolare. L’esperienza, infatti, si basa su tre elementi principali: il percorso enogastronomico previsto dallo chef Luca Dell’Orto, il servizio e l’ambiente. Ti parlerò dei piatti e degli abbinamenti dei vini nei prossimi paragrafi e per il momento mi concentro sugli altri due aspetti. Infatti, proprio perché L’EK Bistrot è un locale dalle dimensioni contenute, l’atmosfera è molto calda e confortevole, pur rimanendo elegante. Trovo, infatti, ottimale come sia stato possibile mantenere un tono raffinato senza sconfinare in un locale ostentato con toni forzati. E, proprio sempre perché parliamo di un piccolo ristorante, il servizio è sempre solerte ed attento. Uno sguardo vigile sulla sala permette di avere sempre la situazione sotto controllo. E tutto lo staff è sempre pronto ad accogliere gli ospiti al meglio. Scopriamo quindi più da vicino L’EK Bistrot, questo ristorante a Lecco dalla cucina contemporanea.
La cucina dello Chef Luca Dell’Orto
Durante la mia visita da L’EK Bistrot mi sono lasciata guidare dalle scelte dello chef che mi hanno condotta lungo un viaggio enogastromico che valorizza il territorio di Lecco e del lago. In prima battuta, mi ha accolto una deliziosa tartare di barbabietola e acciughe, accompagnata da Bollicine Ferrari Trento. In seguito mi è stato proposto un torchon di foie gras con castagne, mele, zenzero e pane tostato. Ho capito subito che il viaggio di cui sopra sarebbe stato costellato da scelte ponderate, studiate e particolari, realizzate con grande sapienza.
Il menu dello chef di L’EK Bistrot è stato prolifico di sfiziosi piatti che hanno anticipato il primo. Infatti, ho avuto modo di assaggiarne ancora due. In primis un’insalata di coniglio con salsa al burro bianco e posso affermare con grande serenità che quello cucinato da Luca Dell’Orto è stato il migliore coniglio che abbia mai mangiato in vita mia. Delicato ed estremamente tenero. Questo piatto, è stato poi seguito da un uovo morbido con patate e caviale, un accoppiamento particolare ma riuscito.
E poi le due portate principali: al L’EK Bistrot ho assaggiato un risotto mantecato con crema di castagne, lardo, pane croccante e polvere di funghi. Ottimo, un primo sicuramente ricco ma molto equilibrato. Il secondo piatto è stata una quaglia farcita in due cotture. Per chiudere, infine, una crema bruciata con meringa e frutti rossi. La giusta scelta, non troppo pesante, per chiudere un pranzo così variegato come quello pensato dallo chef Dell’Orto. Molto interessante anche la mise en place di questa crema bruciata.
La cantina di L’EK Bistrot
Come ti dicevo, da L’EK Bistrot l’esperienza è estremamente eterogenea e si completa con le scelte di vini in abbinamento al menu. Anche per questo mi sono totalmente affidata alle scelte dello chef e devo dire che mi ha proposto vini che non conoscevo e che sono stati veramente una grande scoperta. In prima battuta, la tartare è stata accompagnata da un Albert Boxler Gewürztraminer Réserve 2013. Siamo poi passati in Borgogna con un Meursault Les Narvaux 2019 per il foie gras. Morbido e vellutato, quasi suadente è stato sicuramente un abbinamento molto apprezzato. L’insalata di coniglio, l’uovo morbido ed il risotto, invece, hanno avuto come controparte un Stella Flora Maria Pia Castelli 2016, molto delicato che non ha sovrastato il gusto di questi piatti. Infine, per la quaglia lo chef ha scelto un Nebbiolo d’Alba 2019 Bruno Giacosa.
L’EK Bistrot: una piccola perla enogastronomica da non perdere
Come hai capito, la mia visita nel ristorante a Lecco dello chef Luca Dell’Orto è stata estremamente piacevole. Mi sono sentita un po’ nascosta e protetta dalla folla che riempiva le strade del centro durante i giorni delle feste di Natale, grazie alla location riservata e super accogliente. L’esperienza di Luca, così come la sua ricerca di abbinamenti raffinati e particolari, tanto dal punto di vista del menu, quanto da quello dell’abbinamento dei vini è sicuramente la chiave di volta per il successo di L’EK Bistrot. Tutto questo in un’atmosfera calda ed informale, adatta anche alla famiglie.