Se ami il design e i contesti ex industriali che godono di nuova vita, sicuramente amerai ADI Design Museum a Milano. Si tratta del luogo dedicato alla collezione del Compasso d’Oro e si prefigge di essere museo dedicato non solo di creatività ed al design, ma diventerà anche un crocevia di Milano. ADI Design Museum si trova in Piazza Compasso d’Oro, in corrispondenza di via Ceresio e piazzale Monumentale, e si inserisce nel contesto di un’area ex industriale oggetto di un’importante azione di refitting urbano. Dall’1 giugno al suo interno trova spazio anche Officina Design, un nuovo spazio che include una caffetteria ed un bookshop. La caffetteria è gestita dall’associazione CHIC, mentre il bookshop è di Electa Editore.
All’interno del progetto “Città in 15 minuti”
ADI Design Museum rientra nel più ampio progetto meneghino “Città in 15 minuti” che porta alla luce un nuovo modello di città sostenibile, dove ogni cittadino può raggiungere in 15 minuti a piedi o in bicicletta i servizi essenziali, tra cui anche quelli culturali. Con questa filosofia, i quartieri diventeranno sempre più qualificati e aumenteranno i luoghi di incontro, di inclusione e di crescita economica.
Infatti, uno degli aspetti più importante di questo nuovo spazio è il fatto che potrai entrare in galleria – che tra l’altro ora rappresenta un collegamento speciale tra Via Ceresio e Via Bramante – e passeggiare tra i corridoi dove vengono esposte alcune opere di design in maniera totalmente gratuita. Ugualmente anche l’ingresso alla caffetteria CHIC e al bookshop Electa Editore è totalmente free.
Officina Design Café
Ho avuto modo di visitare Officina Design Café e di scambiare due chiacchiere con Raffaele Geminiani, Direttore di CHIC – Charming Italian Chef in merito ai progetti di questo nuovo spazio. Innanzitutto, la caffetteria è estremamente luminosa, moderna ed accogliente. Rispecchia tutti i valori dell’associazione, in primis la sostenibilità. Infatti, tutti gli ingredienti utilizzati sono quasi esclusivamente naturali e quelli di origine animale provengono comunque da una filiera che certifica che gli animali non sono sfruttati, anzi alcuni sono anche allo stato brado.
I tavoli in metallo sono stati disegnati dall’architetto Marco Ferreri che ha ideato interamente Officina Design. Le sedute, invece, sono tutte diverse l’una dall’altra e sono frutto delle donazioni provenienti dalle aziende associate ADI. Ogni sedie presenta un’etichetta che riporta anno di produzione, nome dell’azienda donatrice ed il nome del designer.
A rotazione, gli chef di CHIC cureranno il menu ed i piatti che potrai degustare presso l’Officina Design Café. Al momento aperta dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 20, diventerà sicuramente un nuovo luogo di incontro gourmet dove gustare un pranzo o un aperitivo speciale. Qui sotto una foto di un piatto pensato proprio da loro: crema di verdure di stagione con orzo, coriandolo fresco, crescione e fiori di basilico.
Un nuovo crocevia di design
Le premesse ci sono tutte, i progetti ambiziosi anche. Raffaele Geminiani conta di poter aprire Officina Design Café anche nello spazio esterno e, in seguito, di farlo diventare anche un ristorante slegato dagli orari e dalle dinamiche del museo. Insomma, Milano ha un nuovo punto d’incontro votato al design, al gusto ed allo scambio culturale dove trovarsi per un caffè, per una colazione di lavoro o anche solo per una passeggiata tra i tanti cimeli esposti di cui ti lascio una carrellata qui sotto.