“Sono stanco, non ne posso più di questa situazione”. Così ha esordito Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro in conferenza stampa. La situazione in questione è, evidentemente, la condizione pandemica che ci stiamo ancora trovando a fronteggiare. “Mi sono stufato di vedere voi giornalisti tramite lo schermo, invece che di persona, e di non potermi esibire sul palco davanti ai nostri fan”. Non solo, altra conseguenza dell’emergenza Coronavirus è stata la cancellazione delle date programmate dalla band nei palazzetti. Soprattutto trattandosi di un tour indoor. “Purtroppo era l’unica cosa da fare. Sappiamo che i nostri fan sono scontenti, ma speriamo che capiscano che non dipende da noi”. Ma le esibizioni, in realtà, sono state riprogrammate sotto altra veste. Dal 30 settembre, infatti, i Negramaro saranno in giro per l’Italia e per l’Europa con un nuovo tour nei teatri in versione unplugged. Di seguito, tutti i dettagli.
Il tour unplugged dei Negramaro
La prima data sarà venerdì 30 settembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano e proseguirà per altre 13 date che si snoderanno lungo lo Stivale. Per passare poi in Europa tra novembre e dicembre. Quella dei teatri è stata una scelta dettata dalla volontà di restare vicino al proprio pubblico garantendo le massime condizioni di sicurezza e offrendo allo stesso tempo uno show nuovo, in una veste inedita. “Le nostre canzoni saranno spogliate di ogni sovrastruttura e ve le presenteremo con la loro pelle nuda, come sono nate”, ha dichiarato Giuliano. I Negramaro con il loro Unplugged European Tour 2022 tornano, così, nei teatri dopo oltre 15 anni di assenza, durante i quali hanno conquistato le più grandi venue del paese, dai palazzetti, ai grandi festival, agli stadi. Da oggi alle 11 e per 48 ore, parte la prevendita con prelazione per tutti colori che avevano acquistato i biglietti per le date nei palazzetti. Dal 18 febbraio sarà aperta a tutti.
Una chiamate alle… Arti
Questo periodo è stato ed è tuttora difficile per tutti e, chi più chi meno, in qualche modo tutti ne siamo stati investiti. Giuliano – senza critiche o polemiche verso chi ha tenuto in cantiere tutti i progetti artistici – ha detto che il Covid è stato una sorta di “chiamata alle arti” per tutti loro. E i Negramaro hanno deciso di rispondere, di non lasciar cadere nel vuoto questo appello. Ed è così che in questi due anni loro non si sono mai fermati. Infatti, è uscito l’album “Contatto”, hanno fatto un live streaming e non hanno mai mancato di farsi sentire con i loro fan. In questi momenti l’arte deve rispondere, è stato il mantra della band, perché rappresenta gioia e speranza. E Sanremo è stata un’ottima occasione per rispondere a questa chiamata, ha raccontato Giuliano, e tutti hanno risposto come hanno potuto.
Il rapporto coi giovani artisti italiani
Interessante il racconto di Giuliano Sangiorgi in merito al rapporto dei Negramaro con i giovani artisti emergenti – o anche già affermati. Il loro studio è un po’ un crocevia da cui sono passati diversi nomi come Madame (ben prima che esplodesse il suo fenomeno), La Rappresentante di Lista, Tananai e molti altri. E ha ricordato come l’anno scorso siano stati i Maneskin a vincere Sanremo, una notizia che l’ha riempito di gioia perché finalmente il rock italiano sta avendo la sua rivincita. “I giovani musicisti di oggi sono talentuosi, non sono improvvisati. Scrivono i loro brani e sono molto più a fuoco di quanto non fossi io alla loro età”.
Il Contatto dei Negramaro torna dal 30 settembre
Insomma, abbiamo una band che sta facendo il possibile per adeguarsi all’attuale situazione e garantire la massima sicurezza ai propri fan ma che sicuramente scalpita per tornare sul palco, il loro habitat naturale. Anche perché sono i tour che permettono di attingere a pieni mani alle esperienze che fanno nascere i nuovi brani. Anche se – va detto – Sangiorgi ha dichiarato di avere pronte già 600 canzoni. Insomma, un fiume in piena nonostante il Covid. Quindi, per il momento è solo un piccolo stop per i Negramaro in vista del nuovissimo e inedito tour unplugged che li porterà per mano alle porte del 2023, anno del loro ventennale.