Prova a immaginare di passeggiare attraverso il giardino di Giverny, la casa di Monet, incrociando scoiattoli ed uccellini. Oppure di camminare sulle famose ninfee del celebre pittore francese e vederle spostarsi ad ogni tuo passo. O ancora di ammirare i quadri che hanno segnato la storia del movimento impressionista prendere vita intorno a te mentre ascolti le Quattro Stagioni di Vivaldi. Ecco in pochissime parole un assaggio di quello che puoi aspettarti dalla mostra dedicata a Monet e agli impressionisti in programma a Milano da Next Area fino all’8 settembre. Ma è molto più di una mostra tradizionale, si tratta di una vera e propria digital experience che unisce arte, tecnologia ed intelligenza artificiale.
150 anni dalla prima mostra impressionista
Correva la primavera del 1874 quando il fotografo Nadar ospitò nel suo studio la prima mostra del movimento impressionista, suggellando una delle correnti pittoriche più importanti ed amate di tutti i tempi. Fu Edouard Manet a dare il via all’impressionismo, ma è il dipinto “Impression, soleil levant” del 1872 di Claude Monet che viene considerato il vero e proprio manifesto di questa corrente che vede protagoniste le percezioni assolutamente personali di chi dipinge e non la rappresentazione realista della scena. Una vera e propria rivoluzione in cui i quadri non vengono più giudicati per la loro attinenza alla realtà, ma per la visione artistica della stessa e per le emozioni che sanno suscitare. Altro elemento fondante dell’impressionismo fu la pittura “en plein air” in cui la luce naturale diventa il mezzo con cui i paesaggi ed i soggetti possono cambiare (e di molto) anche nel giro di poche ore, regalando emozioni ed impressioni diverse. E sono proprio le impressioni le protagoniste anche della mostra digitale “Monet e gli Impressionisti” in quanto prendono vita davanti ai tuoi occhi e tutto intorno a te.
Monet e gli Impressionisti: educare intrattenendo
Next Area in Via Paolo Sarpi a Milano è la location che ospita questa digital experience in oltre mille metri quadrati di esposizione. Nella prima sala introduttiva alcuni monitor spiegano attraverso i quadri più celebri del movimento impressionista i fondaimenti di questa corrente che imprime sulla tela gli effetti di luce che colpiscono l’occhio ancor prima che il cervello. Una delle aree che mi ha copita di più è stata il videomapping. Tieni presente che ogni stagione vede un colore predominante che Monet e gli Impressionisti hanno saputo cogliere assieme al movimento. Per cui l’immagine perde definizione, i contorni sono imprecisi. Uno stile pittorico che si sposa perfettamente con la moderna tecnica del videomapping, protagonista del salone centrale della prima esposizione a Next Area. Pareti e pavimenti prendono vita, immergendoti a 360 gradi in un viaggio lungo un anno nelle opere paesaggistiche più significative degli Impressionisti, cullati dalla musica classica de “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi.
Un’esperienza animata dall’intelligenza artificiale
“Monet e gli Impressionisti” è più di una mostra dove vedere quadri che prendono vita, infatti Next Exhibition introduce per la prima volta in questa mostra anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, in collaborazione con la start-up internazionale MORGHY.AI. Nella prima sala si analizzano Renoir e Degas. Renoir, più di ogni altro impressionista, è riconoscibile per l’attenzione alle figure nel contesto paesaggistico. Degas è al contrario il ribelle tra gli impressionisti, non essendo interessato alla pittura en plein air, ma piuttosto a tecniche di derivazione giapponese come il taglio obliquo che utilizza ampiamente nella raffigurazione delle ballerine. É stato chiesto all’intelligenza artificiale di provare a ricreare ciò che gli artisti vedevano con i loro occhi e che dipengevano. Il risultato sono delle fotografie digitali con le paculiarità tipiche dell’intelligenza artificiale: pelle di porcellana e alcune imperfezioni ed imprecisioni in tutti quei punti dove il quadro non è ben definito (tipico dell’impressionismo) e dove, quindi, l’AI ha dovuto ricreare la scena.
Non solo, all’AI è stato chiesto di immaginare anche come Monet e gli impressionisti avrebbero dipinto la Milano moderna. E quindi ti troverai a vedere il Duomo, il Bosco Verticale, l’Arco della Pace con le tipiche pennellate morbide e colorate dei quadri impressionisti, molto suggestivo.
Potrai camminare a Giverny, la casa di Monet
L’ultima esperienza è ancora più digitale ed immersiva. Infatti, potrai indossare il visore per la realtà virtuale Oculus VR e muoverti, camminare e agire, come se ti trovassi nel giardino di Giverny: oltrepassato il ponte sulle ninfee, sullo sfondo la casa di Monet e poi l’artista, intento a dipingere nel suo studio.
Un’esperienza attiva in quanto in movimento e interattiva, dal momento che potrai interagire con alcuni elementi del video.
Monet e gli Impressionisti: biglietti e date
Arriviamo alle domande più pratiche: quanto costa il biglietto per visitare la digital experience Monet e gli Impressionisti a Milano? Fino a quando è possibile visitarla? Partiamo da qui: la mostra è in programma fino all’8 settembre presso Next Area in Via Sarpi 6 a Milano. Potrai andare tutti i giorni con questi orari:
- Lunedì 14.30 – 18.00
- Martedì 10.00 – 18.00
- Mercoledì 10.00 – 18.00
- Giovedì 10.00 – 18.00
- Venerdì 10.00 – 22.00
- Sabato 10.00 – 22.00
- Domenica 10.00 – 18.00
- Festivi: 10.00 – 22.00
Tieni presente che l’ultimo ingresso è consentito un’ora prima dell’orario di chiusura. Il prezzo dei biglietti della mostra Monet e gli Impressionisti dal lunedì al venerdì è: intero 15,70 € on-line e 14,50 € box office; ridotto 13,70 € on-line e 12,50 € al box office. Sabato, domenica e festivi: intero 17,70 € on-line e 16,50 € box office; ridotto 15,70 € on-line e 14,50 € al box office. Il biglietto ridotto è valido per:
- under 12 anni (i bambini al di sotto dei 4 anni entrano gratuitamente)
- over 65 anni
- studenti universitari under 26 anni
- cral e partner convenzionati con la mostra
- possessori di Tessera Fai
- visitatori delle altre mostre organizzate da Next Exhibition
E infine:
- Ridotto Abbonamento Musei (valido tutti i giorni): 12,70 € on-line; 11,50 € box office
- Ridotto gruppi e scuole (minimo 15 persone): 10,70 € on-line; 9,50 € box office
Inoltre, la prevendita dei biglietti della mostra Monet e gli Impressionisti a Milano è attiva sul partner ufficiale TicketOne.