Pronunci il binomio “Milano pianoforte” e subito si traduce in Piano City Milano. L’evento musicale più atteso dell’anno inaugura domani la sua 11esima edizione che terminerà questa domenica 22 maggio. Domani sera alle 21 ci sarà l’inaugurazione per opera del pianista sudafricano Abdullah Ibrahim, leggenda vivente del jazz, nel parco della Galleria d’Arte Moderna, con un programma unico pensato proprio per il pubblico di Piano City Milano. Questa sera, invece, all’Apple Store Francesca Michielin si esibirà in una speciale preview del Festival per una performance presentata da Apple Music in Piazza Liberty. Potrai festeggiare i dieci anni di carriera della cantautrice ascoltando i brani che l’hanno resa celebre che per l’occasione saranno riarrangiati in una chiave intima e inedita al pianoforte. I posti sono limitati, disponibili su prenotazione sul sito di Piano City Milano.
I pianoforti invadono la città
Piano City Milano prende vita grazie a un’intensa collaborazione fra istituzioni pubbliche e imprese private che permette al festival di essere accessibile gratuitamente e presente in ogni zona della città. I pianoforti prendono posto in ogni quartiere, dai giardini della Galleria d’Arte Moderna fino a oltre i confini urbani, nei nuovi luoghi di Milano e in altri in trasformazione aperti eccezionalmente in anteprima. Il festival torna a raccontare e valorizzare la città invitando il grande pubblico a scoprire secondo nuove prospettive contesti unici, nuovi e vecchi quartieri. I concerti sono pensati appositamente per ognuno dei luoghi, spaziando tra diversi generi musicali, dalla classica al pop, dal jazz all’elettronica in uno spettacolo che diventa un tutt’uno tra musica e cornice di Milano.
Oltre alle sedi storiche come i Giardini della GAM, Volvo Studio Milano, la Rotonda della Besana (sede del MUBA – Museo dei Bambini di Milano), Triennale Milano Teatro, il Museo Teatrale alla Scala e l’Ippodromo Snai San Siro, si aggiungono nuovi spazi come il parco del Campus Bocconi, l’ADI Design Museum, la Passeggiata Boris Pasternak alla Fondazione Feltrinelli, Piazza Olivetti nel business district Symbiosis e il giardino di via Ludovico di Breme presso il Certosa District. Altre novità per Piano City Milano sono il Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini del Teatro alla Scala e la Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Un’attenzione particolare è rivolta alle periferie, con concerti nei cortili MM, nei campi di Vaiano Valle, al quartiere Adriano, in cascine che diventano centri culturali e a Casa Enzo Jannacci, la struttura pubblica d’accoglienza più grande d’Europa. E ancora tanta musica nei parchi di Villa Finzi, di Chiesa Rossa, al Parco delle Cave e al Parco Lambro.
Piano City Milano 2022 – Programma
Come ti ho anticipato, i concerti di pianoforte a Milano per questo festival sono oltre duecento, quindi impossibile riportarli qui (puoi trovare tutte le informazioni dettagliate sul sito di Piano City Milano). Ma ti voglio anticipare alcune chicche che emergono in questo nutrito programma e che, secondo me, meritano la tua partecipazioni. Innanzitutto, la piano lesson di Paolo Jannacci domenica alle 19 al Volvo Studio Milano. Attenzione: l’ingresso è su prenotazione, proprio perché sarà uno degli eventi più gettonati del festival! Sempre domenica alla Rotonda della Besana ci sarà il City Concert in collaborazione con Hermès. Trentasei pianisti si esibiranno in nove sinfonie di Beethoven trascritte da Theodor Kirchner per due pianoforti e otto mani, con una sinfonia ogni ora.
Domani sera alle 23.30 sul palco di Eataly Smeraldo Simone Graziano presenta “Embracing the future”, concerto notturno tra jazz, pop e nuove frontiere musicali (ingresso su prenotazione). Mentre sabato 21 maggio alle ore 11.00 suonerà Adrian Bryner con “American Standards ʻ30s, ʻ40s, ʻ50s” e alle ore 16.00 Marika Mastrandrea propone colonne sonore. In quattro cortili, in collaborazione con MM, si esibiranno sabato, in via Galvano Fiamma 5, alle ore 11.00, Giampaolo Adami e Giuseppe Chiarella con un repertorio classico e, alle ore 18.00, in via Saint Bon 6, Luis Di Gennaro con un omaggio ai Coldplay. Domenica alle ore 11.00, in via Adolfo Consolini 6, sarà la volta di Luigi Ranghino con un tributo a Lucio Dalla, e alla stessa ora in viale Lombardia 65, di Elpidia Giardina con uno speciale omaggio agli Earth, Wind and Fire.
I concerti anche negli hotel di lusso
I pianoforti di Piano City Milano saranno ospitati anche all’Hilton Milan sabato alle 19.00 con un programma di colonne sonore con Enrico Pesce e domenica alle 11.00 con Luca Bombardi che propone canzoni della musica leggera italiana (ingresso su prenotazione). Al Senato Hotel Milano sabato alle 18.00 in programma Allegra Ciancio e alle 20.00 le musiche originali di Emiliano Pepe (ingresso su prenotazione). Domenica ai Marriott Hotel: allo Sheraton Milan San Siro alle 10.00 le musiche di Cecilia Facchini, al The Westin Palace alle 14.00 Giuseppe Maggiolo Novella con “Forbidden Colours” e musiche di Ryūichi Sakamoto, allo Sheraton Diana Majestic alle 19.30 Stefano Nanni con “Musiche dal mondo” (ingresso su prenotazione).