Pochi fornitori artigianali di alta qualità. Un format che valorizza la pizza. Uno studio meticoloso per arrivare ad avere il migliore impasto della pizza senza lievito. Ecco gli ingredienti di Amami e del suo spin-off Amami Ancora a Milano dei coniugi Cristiana Serafini e Mauro Rossetto. Il risultato è una pizza gustosa, friabile ed altamente digeribile. “La qualità è l’unico investimento che non fallirà mai – racconta Cristiana Serafini, proprietaria di Amami e Amami Ancora -. Questa è la filosofia che guida ogni nostra scelta. Il menù segue il ritmo delle stagioni e garantisce che ogni piatto esprima al meglio il sapore autentico delle materie prime. La preferenza per fornitori italiani locali, spesso piccole realtà a conduzione familiare, sottolinea l’impegno verso la salvaguardia del territorio e delle tradizioni”.

Un impasto per la pizza senza lievito perfettamente calibrato
Fare la pizza senza lievito con sola farina 00, che non era lavorabile, era impossibile. E allora davanti ai forni di Amami e Amami Ancora sono iniziate numerose sperimentazioni, tenendo la farina 00 come base a cui man mano sono stati abbinati ingredienti come il grano saraceno, la farina integrale bianca e farine nobili che garantiscono poco glutine ma, al contempo, sono ricche di proteine. Ogni giorno qui si preparano impasti con diverse farine, tra cui Senatore Cappelli, Farro, Integrale, Canapa, Grano Saraceno e Grano Arso. Particolare è anche la forma della pizza senza lievito di Amami, che somiglia ad una lingua, un dettaglio che aggiunge un tocco visivo distintivo e che la rende ancora più riconoscibile nel panorama delle pizzerie milanesi.

Fornitori artigianali e materie prima da tutta Italia
Sono proprio Cristiana e Mauro a ricercare e selezionare personalmente le materie prime direttamente dai produttori, spaziando da Nord a Sud dell’Italia, come birre, olio, polvere di agrumi, salumi, vini e amari. In particolar modo, la proposta beverage è tutta tricolore: niente CocaCola e nemmeno Fanta. Amami ha scelto di accompagnare la propria pizza senza lievito con la Molecola, prodotta da un’azienda torinese. Così la scelta di Cortese di Treviso che ha riprodotto la Fanta ed il Chinotto con prodotti locali. Questa attenzione garantisce piatti autentici, sapori genuini, che celebrano le tradizioni regionali e rispettano l’ambiente.

Da Amami trovi un menu originale
Che Amami non è un locale scontato che percorre i classici cliché, è ormai chiaro. Anche il menu è molto particolare. Innanzitutto, ogni portata è accompagnata da una selezione di cocktail, vini, birre artigianali (alcoliche e analcoliche) e soft drink per assecondare gusti e necessità di tutti e regalare emozioni attraverso accostamenti originali. Già di per sé l’idea di abbinare un cocktail ad un pizza al posto della classica birra è già una bella innovazione. E poi le pizze senza lievito sono davvero originali nelle loro proposte. Quando ordinerai, dovrai prima indicare la tua farina di preferenza (sono elencate all’inizio del menu) e poi sceglierai la varietà dal menu. Tra le più particolari: “Milano da Bere”, con salsa di pomodoro, mozzarella, salame piccante e peperoncino. Ma anche la “Dodò”, dove il contrasto tra la dolcezza della tartare di datterini gialli e la leggera acidità della salsa di pomodoro crea il giusto equilibrio, mentre il pesto di basilico dona armonia al piatto grazie alla nota erbacea. La prima pizza inserita nel menù del locale è Amami 2015, che racchiude una sintesi perfetta di eleganza e intensità. La mozzarella fiordilatte offre una base neutra e cremosa per abbracciare la sapidità del prosciutto crudo di Parma DOP ed il profumo del tartufo, aggiunti a crudo per preservarne la fragranza. La versione rivisitata di Amami Ancora ha la variante del prosciutto di Cinta senese, altro fiore all’occhiello delle proposte di Via Papi.

Pizza senza lievito, ma non solo
In realtà da Amami e Amami Ancora puoi gustare non solo un’ottima pizza. Infatti, grazie alla presenza di una piccola cucina, puoi scegliere tra una selezione di piatti accuratamente preparati dallo Chef, dal pane, alla pasta all’uovo fino alle torte. Tra i primi, il più amato fin dall’apertura è il Raviolo AmaMi a base di farina senatore Cappelli, al burro d’alpeggio con salvia croccante, raspadura di Grana Lodigiana e scaglie di tartufo nero estivo. Tra i secondi, invece, da menzionare la cotoletta di vitella alla milanese e il burger AmaMi di Fassona Piemontese, su pane dello Chef, fonduta di Taleggio Dop, pomodori datterini, rucola e patate chips saporite AmaMi. Ottimo anche l’aperitivo, anch’esso basato su prodotti artigianali come le ottime chips realizzate a mano dal team Amami, accompagnate da salse dello Chef a base di avocado, yogurt e peperoni in agrodolce. E per i più golosi (come me) non mancano i dolci artigianali come il Sorbetto al limone mantecato al basilico, il cannolo siciliano scomposto, le crostate e la torta di mele delle Chef, e il famoso Amamisù, il tiramisù della casa con Nutella e Pavesini.
