C’è chi non ha il forza di reagire alle piccole avversità quotidiane, scegliendo la strada più facile: arrendersi. E poi c’è chi invece riesce a trovare la forza di andare avanti nonostante problemi veramente importanti. Ne è un esempio Albert Llovera, ex sciatore di Andorra che a 17 anni è stato il più giovane atleta a partecipare ad un’Olimpiade. Ma proprio lo scii ha segnato profondamente e senza via di ritorno la sua vita con un tragico incidente: un commissario di gara ha attraversato la pista proprio al termine di una discesa, rendendolo paraplegico e costringendolo sulla sedia a rotelle. Eppure Albert non si è mai fermato. Ora è pilota di rally e ambasciatore UNICEF. L’ho incontrato ed intervistato in occasione della 49esima edizione del Rally San Marino dove ha partecipato con l’HAP Rally Team.
Albert Llovera: una vita vissuta senza limiti
Il suo sorriso è contagioso, così come la voglia di scherzare. Non si può che rimanere affascinati da un personaggio come Albert Llovera, né si riesce a non soffermarsi sull’effimerità della vita. Ma solo un attimo, perché poi quando passi del tempo con lui, finisci con l’essere travolto dalla sua passione per la vita e per tutto quello che affronta. Non manca, però, di professionalità e di serietà quando deve prendere parte alle gare e ai progetti che lo vedono coinvolto. Infatti, Albert è stato l’unico pilota disabile a correre nel Campionato Mondiale Rally (WRC). Ma non è tutto qui.
Albert Llovera, infatti, ha corso anche nel RX2 World RallyCross, alla Dakar ed è diventato ambasciatore Unicef per il suo Paese. “Tutto sta nell’attitudine”, mi ha raccontato nel video qui sopra che ti invito a guardare. “Non dobbiamo dimenticare che siamo qui per una pura casualità, quindi dobbiamo essere felici di essere qui e dobbiamo vivere con un atteggiamento positivo”.
Lo sport come terapia
Si potrebbe pensare che sia stato l’incidente stesso a dare il “la” ad Albert per vivere la sua vita al massimo. In realtà, ha sempre avuto una spiccata propensione all’eccellenza. Già come sciatore competeva alle Olimpiadi e sembra che abbia nel DNA di emergere dalla massa. E dopo l’incidente, per Albert Llovera lo sport è diventato una vera e propria terapia, nonché una filosofia di vita. Come ha raccontato Llovera “La parte buona del corpo supporta quella che non funziona”. A guardare lui ci si convince che tutto sia possibile.
Gli ho chiesto se nonostante tutte le gare cui ha preso parte in vita sua, abbia ancora un desiderio, un sogno nel cassetto. “In realtà no, ho fatto tutto quello che volevo”, mi ha risposto Albert. Ma è bastato un attimo per iniziare a pensare a nuove sfide. “Si potrebbe fare qualcosa in bici o perché no? Anche andare sulla luna!”.
Albert Llovera al Rally San Marino con HAP Rally Team
Ovviamente per partecipare ai rally necessita di auto con comandi speciali e da tempo Albert collabora con la Guidosimplex proprio in questa direzione. Di recente, inoltre, Albert Llovera è stato chiamato da HAP Rally Team di Arese (MI) per correre in alcune gare del CIR a bordo di una Citroën DS3 R3T. Al Rally San Marino ho intervistato anche Massimiliano Gambel, Amministratore Unico HAP che, con orgoglio, ha raccontato del progetto che sta seguendo da ormai due anni. Il tutto ha preso vita con un simulatore, studiato e sviluppato sia per ragazzi diversamente abili, sia normodotati. Due anni spesi per evangelizzare tutti coloro che hanno avuto incidenti o che si trovano in situazioni di disabilità che – come ci insegna Albert Llovera – non ci sono limiti. Basta avere la voglia di fare e tutto si può raggiungere.
Il progetto si concretizza anche nell’associazione sportiva “Have A Plus ASD” che si sta impegnando in una raccolta fondi che servirà a finanziare le attività di Sport Terapia dell’Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda di Milano. In particolar modo, l’obiettivo è donare un simulatore entro la fine dell’anno che aiuti i pazienti a rimettersi in gioco. Rimettersi in gioco, esattamente come ha fatto Albert Llovera e che ora vediamo – nonostante tutto – con un sorriso smagliante alla guida di un’auto da rally.