Quale location migliore della pista di Monza, che ora si presenta nella sua rinnovata veste, per provare l’iconica serie sportiva BMW? Ovviamente sto parlando delle BMW M, da sempre apprezzate per la loro spiccata vocazione alla sportività. Grintose, massicce, dinamiche, non mancano di farsi riconoscere in strada ed in pista. Ed ecco, quindi, che ho dedicato una giornata a provarle all’Autodromo di Monza grazie alla BMW Driving Experience. In particolar modo, la regina della giornata è stata la nuova BMW M5 che ha dominato l’esperienza con i suoi 727 CV, ma ho avuto modo anche di provare le nuove BMW M2 e M4. Ti racconto tutto in questo video e nelle prossime righe.
BMW M2 – Più potente che mai
La nuova BMW M2 guadagna 20 CV rispetto alle precedenti edizioni. Quindi, ora presenta un motore benzina a sei cilindri in linea con tecnologia M TwinPower Turbo ed una potenza di 480 CV. La M2 è una compatta sportiva premium divertente da usare sia per la guida di tutti i giorni su strada sia per l’uso in pista. Su quest’auto potete usare il cambio M Steptronic a otto rapporti oppure quello manuale con paddle a sei rapporti. Come anche le altre auto della serie M ha come optional la possibilità di sbloccare il limitatore di velocità, acquistando l’M Driver’s Package e facendo un corso apposito.
Le linee estetiche della BMW M2 sono sicuramente molto aggressive e sportive. Troviamo di serie i cerchi in lega leggera M con finitura Jet Black da 19 pollici all’anteriore e da 20 pollici al posteriore e il volante in pelle con palette del cambio e i due pulsanti M per la selezione delle configurazioni individuali.
La BMW M4 testata sul circuito di Nürburgring
Ho provato poi la nuova BMW M4 Competition Coupé con una potenza di 510 CV. Dalla compatta, passiamo al segmento di mezzo con proporzioni già più possenti ma sempre votate all’aerodinamicità del mezzo. Il motore è stato progettato prendendo spunto direttamente dalle corse automobilistiche e permette di fare da 0 a 100 Km/h in 3,5 secondi. La carrozzeria è stata studiata per rendere l’M4 agile in ogni situazione, reattiva e maneggevole. Pensate, infatti, che tutti i sistemi di trazione e sospensione sono stati testati sul Nürburgring.
Anche l’abitacolo richiama l’ambiente moderno delle corse automobilistiche ed il tutto è stato combinato con rifiniture premium. Domina anche tantissima tecnologia con un grande display curvo inclinato verso il guidatore che per l’infotainment si basa sul sistema BMW Operating System 8.5 che può essere gestito sia tramite controllo touch, sia con i comandi vocali.
La BMW M5 con il plug-in hybrid arriva a 727 CV
E poi l’ultima auto che ho provato oggi è in realtà la regina della giornata, vale a dire la nuova BMW M5 plug-in hybrid. Mi ha colpito perché si tratta di un’auto che se viene usata in modalità elettrica garantisce viaggi tranquilli e silenziosi, ma basta passare al termico affinché sprigioni tutta la sua potenza. Se prima parlavamo di motori 3000 a 6 cilindri, la BMW M5 invece monta un motore 4.400 V8 biturbo che, insieme all’elettrico, arriva ad una potenza totale di 727 CV. La combinazione tra i due motori ha l’effetto proprio come la macchina da corsa endurance BMW M Hybrid V8. É dotata di un cambio automatico/sequenziale a 8 rapporti, la trazione è integrale ma potete decidere di passare alla classica trazione posteriore per cui è famosa BMW. Sulla M5 troviamo cerchi in lega leggera M da 20 pollici sull’anteriore e da 21 pollici al posteriore con pneumatici ad alte prestazioni.
Tra l’altro, potete personalizzare l’esperienza di guida grazie al pulsante Setup con cui potete accedere direttamente alla configurazione del sistema di trazione, del Drivelogic, del telaio, dello sterzo, dell’impianto frenante e dell’M xDrive, nonché all’intensità del recupero dell’energia frenante.
La pista di Monza come cornice di un’escalation di adrenalina
Non c’è che dire, queste prove in pista sono state una vera e propria progressione che mi ha fatto rendere conto di cosa sanno fare queste vetture e quanto ti possono dare sia in termini di potenza, sia di guidabilità in un luogo unico come la pista di Monza. Non solo la BMW M5 che ovviamente era quella più ambita della giornata, ma anche la M2 e la M4.