Ci sono prodotti tecnologici che non ti aspetti di trovare sul mercato. Finché non arriva qualcuno con un’idea che prende forma in qualcosa che rivoluziona tutto. É il caso della Fujifilm GFX100RF, la fotocamera che rende il medio formato tascabile. Disponibile dal 7 aprile, ha già fatto incuriosire molti fotografi così come fotoamatori e probabilmente diventerà uno degli oggetti del desiderio dell’anno – o, almeno, che gli addetti ai lavori vorranno provare almeno una volta. Ebbene, io l’ho testata in quel della Serenissima, magnifica cornice di questa recensione.

Un sensore grande quasi il doppio rispetto a una full frame
Sono diverse le innovazioni in dote di questa nuova Fujifilm GFX, a partire dal sensore d’immagine Large Format “GFX 102MP CMOS II”, che è circa 1,7 volte più grande di un sensore full-frame da 35mm. Il sensore GFX 102MP CMOS II ha una struttura dei pixel evoluta per un’ampia gamma dinamica e una fotografia a basso rumore e questo era uno degli aspetti che più ci tenevo a provare sul campo. E devo dire che sono rimasta sbalordita da come questa non sia rimasta solo una promessa su carta, ma un vero e proprio risultato garantito dalla GFX100Rf. Come puoi vedere da questa foto che ho realizzato in Piazza San Marco – che ho tenuto volutamente sottoesposta – il nero è perfetto, anche croppandolo continuamente.

Fujifilm GFX100RF con ottica integrata
Questa è l’altra grande rivoluzione. E forse sarà la più discussa dei prossimi mesi, perchè è una di quelle scelte che si prestano ad essere amate o odiate. L’importante è capirla. Si tratta di un’ottica 35mm f/4, sviluppata da Fujifulm esclusivament per la GFX100RF che, nonostante integri unitamente al corpo macchina anche l’obiettivo, pesa solo 735 grammi. E qui arriviamo al senso intrinseco di questa fotocamera. Il fatto che abbia l’obiettivo integrato, le dimensioni compatte del dispositivo e la sua leggerezza la rendono sicuramente ideale da tenere sempre al collo durante gite e viaggi per documentare il tutto – con una grande qualità d’immagine (altrimenti sarebbe sufficiente lo smartphone, no?).

Tutte le ragioni sopra descritte rappresentano i grandi pro di questa scelta. Inoltre, l’angolo di campo la rendono piuttosto versatile anche se evidentemente la sua applicazione migliore sono le fotografie di paesaggio o urban. Probabilmente poi molto si riduce a quanto un fotografo sia particolarmente affezionato ad altri tipi di ottiche. Ad esempio, io subisco sempre molto il fascino degli obiettivi da ritratto molto luminose. Già oltre l’F/2 non mi piacciono molto, ma questo è un giudizio assolutamente personale e vincolato al mio tipo di fotografia. Ma la qualità fotografica che puoi ottenere con la Fujifilm GFX100RF non è in discussione. Personalmente mi ha veramente convinta proprio per la capacità di restituire scatti super dettagliati.

Tele-converter digitale e cambio dell’aspect-ratio a portata di tocco
Te l’ho detto che la nuova fotocamera Fujifilm GFX100RF è un concentrato di novità. Tra questo troviamo anche due nuovi comandi fisici direttamente sul corpo macchina. Riagganciandomi a quanto detto poco fa riguardo la tipologia di obiettivo scelto dal brand, sappi che sulla parte frontale della fotocamera c’è una leva che ti permette di cambiare l’angolo di campo da 35mm a 45mm, 63mm e 80mm. Questo sicuramente permette di sopperire facilmente ad altre esigenze fotografiche come quelle citate poc’anzi relative ai ritratti.

Con la Fujifilm GFX100RF aumenta anche il feeling retrò. Non solo grazie al design, ma anche per la presenza di una ghiera che ti permette di passare velocemente tra i nove diversi formati d’immagine derivati direttamente dalle fotocamere analogiche a pellicola che Fujifilm ha realizzato nel corso degli anni, ai quali sono stati aggiunti i nuovi formati 3:4 e 17:6.

Fujifilm GFX100RF, la nuova compagna di viaggio
Ti segnalo un paio di accessori lifestyle presenti nella confezione della nuova fotocamera Fujifilm GFX100RF che completano sicuramente l’esperienza. In primis, il filtro di protezione PRF-49 che, se utilizzato con l’anello adattatore dedicato, la rende resistente a polvere e pioggia leggera (e io lo so bene, perchè come puoi vedere dalle fotografie che ho scattato a Venezia pioveva!). Inoltre, la tracolla non è semplice tracolla che sei abituato ad usare con le altre fotocamere, bensì un’elegante tracolla in corda resistente ed ergonomica che la rende ancora più adatta per rimanere sempre al tuo collo durante le tue avventure. Ora ti lascio con una piccola gallery degli scatti realizzati a Venezia con la GFX100RF.