Un’azienda di famiglia storica, centocinquanta ettari di vigneti nella zona Friuli Grave D.O.C. originari di una nobile famiglia friulana, tanta passione e voglia di rimboccarsi le maniche. Queste sono le basi dell’Azienda Agricola Pighin che dà lustro ai vini friulani del Collio, territorio votato alla produzione di vini e, in particolare, di grandi vini bianchi. Ho fatto visita a Roberto Pighin, attuale titolare dell’azienda, per scoprire da vicino tutto sui vini tipici del Friuli.
Vini friulani: i bianchi del Collio
L’Azienda Agricola Pighin possiede due realtà agricole. Una nelle Grave del Friuli a Sud di Udine, dunque in una condizione di medio impasto, non lontano dai colli orientali, un territorio pianeggiante che però non manca nel dare ottimi risultati. Ma è quando parla del suo “gioiello del Collio” che a Roberto brillano gli occhi. Con orgoglio mi ha parlato della sua felice ubicazione, tra il Mare Adriatico e le Prealpi. Inoltre, queste colline essendo esposte a Sud hanno la possibilità di respirare la brezza del Golfo tra Venezia e Trieste. Questa caratteristica permette di mantenere il clima molto asciutto e, a meno di imprevedibili e particolari eventi atmosferici, e le uve restano sane. L’ottimale esposizione a Sud che garantisce il sole sui vitigni per tutto il giorno permette di avere risultati in termini organolettici molto lusinghieri. Ed è qui che nasce proprio la tradizione dei vini friulani tipici: la Ribolla Gialla, il Friulano e la Malvasia.
Il carattere tenace del Friuli che si rispecchia nei vini
É noto che i friulani sono persone toste, coriacee, che non si perdono in fronzoli. Ho chiesto a Roberto se questo carattere si riflette anche nei vini del Friuli. “Il Friuli è una terra di confine che in passato ha dovuto subire invasioni e vessazioni. Non voglio trasformare i friulani in Giovanna d’Arco, ma abbiamo sviluppato una nostra coscienza molto forte”, mi ha raccontato Roberto. Facendo un esempio in ambito enologico nel panorama dei vini del Friuli ci sono degli eccellenti autoctoni come il Friulano o il Refosco dal Peduncolo Rosso. “Questi due vini friulani”, ha commentato Roberto, “sono quelli che meglio rispecchiano la coriacità, la voglia di fare del popolo friulano”. Sono dei vini di carattere con note di grande personalità con questo mallo di mandarla amaro del Tocai e questa erbacità del Refosco che esprimono l’essenza dello spirito friulano. Uno spirito tenace che poi, però, sa sorprendere in termini di eleganza e di equilibrio.
Vini friulani del Collio: la tradizione Pighin
Non è stata la mia prima visita nel Collio questa dall’Azienda Agricola Pighin, ma sicuramente mi ha permesso di confermare la grande stima che provo per i produttori vinicoli di questa zona e l’affezione che conservo per questi luoghi. É qualcosa che va oltre la mera capacità di produrre grandi vini: sono la passione e l’orgoglio vivo di portare nel mondo i vini del Friuli a fare la differenza. Lo sento ogni volta che parlo con i produttori di questa zona e anche con Roberto Pighin è stato lo stesso. Ti segnalo, inoltre, che è possibile anche visitare e soggiornare presso la villa seicentesca della Famiglia Pighin. É circondata dai vigneti di Risano e da un bellissimo parco. Tutto qui è estremamente curato e parla della storia dei vini friulani, infatti troverai anche la cantina storica di affinamento dei vini rossi.