“Non è un album di ripiego”, ha tenuto a sottolineare Alessandro Massara, presidente di Universal Music. Sì, perché c’è chi potrebbe pensare che dopo i ritardi causati dalle restrizioni della pandemia, il nuovo album di Zucchero sia più un’operazione commerciale da promuovere sotto le feste, ma non è affatto così. Si tratta di un progetto molto caro a Zucchero “Sugar” Fornaciari che con il tempo ha raccolto qualcosa come 500 canzoni che hanno in qualche modo segnato la sua vita. Dopo un accurato processo di scrematura, arriviamo a questi 13 brani per i quali ha coinvolto diversi altri artisti. Ne ha parlato durante la conferenza stampa e ti spiego cosa ci ha raccontato.
La tradizione melodica italiana unita alla profonde radici afroamericane
“Discover”, il nuovo album di Zucchero, è composto da reinterpretazioni totalmente inedite e mai pubblicate. Sugar ha deciso di spogliare e rivestire alcuni brani del panorama italiano ed internazionale per reinterpretarle unendo la tradizione melodica italiana con le più profonde radici afroamericane. Per Zucchero, quando ci si approccia ad una cover, l’intento dev’essere quello di farla propria al 100%. Infatti, in conferenza stampa ha tenuto a precisare che è “A tutti gli effetti è un album mio”.
«Una cover per me ha senso se viene personalizzata a tal punto da sembrare una tua canzone. Per questo “Discover” è un disco mio, anche se le canzoni che contiene non sono state scritte da me. Era da molto tempo che pensavo ad un album di cover».
Il nuovo album di Zucchero con un velo di malinconia
Ho avuto modo di ascoltare in anteprima il nuovo album di Sugar e onestamente non si può non notare subito una certa vena malinconica che lo pervade. In maniera tenue ma persistente, tutta la tracklist presenta questo minimo comune denominatore. E anche Zucchero stesso ha ammesso la presenza di questo mood nel disco. In fondo, anche per lui la pandemia ha avuto effetti drammatici e il fatto di dover rimandare due tour cui teneva molto, ha inciso nella creazione della nuova opera. Ecco i brani presenti:
- Amore adesso (No Time for Love Like Now)
- Canta la vita (Let Your Love Be Known) con Bono
- The scientist
- Wicked game
- Luce (Tramonti a nord est) feat Elisa
- Follow you follow me
- Natural blues feat Mahmood
- Fiore di maggio
- Human
- Con te partirò
- High flyin’ bird
- Ho visto Nina volare feat Fabrizio De André
- Lost boys calling
Zucchero e le collaborazioni con gli altri artisti
Zucchero “Sugar” Fornaciari non è nuovo alle collaborazioni con altri artisti e quest’album è proprio la massima espressione di come cantanti, autori e musicisti anche molto diversi da loro possono creare qualcosa di unico. Spicca sicuramente il duetto con Bono. Zucchero ha riadattato in italiano “Let your love be known”, il brano scritto da Bono grazie all’ispirazione che ha ricevuto dagli italiani che combattevano in prima linea contro il Coronavirus. Personalmente durante l’ascolto di “Discover” mi sono innamorata di “Natural blues” cantata in duetto con Mahmood. Zucchero e Mahmood, il duo che non ti aspetti. E invece Sugar ha dichiarato di aver intravisto subito un’anima soul nella voce di Mahmood. Un grande controllo della voce, anche nei virtuosismi. Ti consiglio vivamente di ascoltarla perché merita davvero.
Interessante e divertente l’aneddoto che ha raccontato riguardo alla collaborazione con Elisa. Nel nuovo album Zucchero canta con lei “Luce”, il brano con cui la giovane vinse Sanremo. In conferenza stampa Adelmo Fornaciari ha raccontato di quando Caterina Caselli mandò da lui Elisa, che all’epoca cantava ancora solo in inglese, ma la Caselli voleva farla partecipare a Sanremo. Elisa non era per nulla convinta e continuava a dire “Tanto io a Sanremo non ci vado”. Zucchero in un paio d’ore preparò l’inciso che a lei piacque ma insisteva con il laconico “Tanto io a Sanremo non ci vado”. Invece ci andò e lo vinse. Ora in “Discover” ricantano insieme il brano. Non manca, infine, un duetto ovviamente virtuale con De André. Il brano “Ho visto Nina volare” è stato consigliato da Zucchero proprio da Dori Ghezzi.
Sul fenomeno Maneskin
Durante la conferenza stampa Zucchero è stato interrogato anche sul fenomeno Maneskin e si è dimostrato molto favorevole a riguardo. “Hanno colmato un vuoto nel panorama musicale italiano, anche grazie alla forte immagine del loro rock trasgressivo”. Insomma, un successo più che meritato, tanto che Sugar avrebbe piacere di scrivere una canzone per loro. Non solo, già per “Discover” Zucchero avrebbe voluto collaborare con loro cantando “Honky Tonk Women” dei Rolling Stones, ma la band era troppo impegnata e l’idea non è andata in porto. A questo punto non ci resta che aspettare una nuova hit che veda insieme Zucchero e i Maneskin, speriamo non troppo tardi!